Marocco/Al Haouz: misure proattive per mitigare gli effetti del maltempo
Martedì a Tahanaout, il Comitato provinciale di monitoraggio di Al Haouz ha tenuto una riunione per presentare le misure proattive adottate per mitigare gli effetti dell'ondata di freddo che ha colpito questa parte del Paese durante la stagione invernale.
Presieduta da Mustapha El Maaza, Governatore della Provincia di Al Haouz, alla presenza dei responsabili dei servizi esterni, dei servizi di sicurezza e dei funzionari, la riunione si è svolta nell'ambito dell'attuazione delle Alte Direttive Reali.L'incontro, che si è svolto nell'ambito dell'attuazione degli Alti Orientamenti Reali, è stato l'occasione per presentare le varie misure adottate dal Comitato, in vista dell'attuazione degli Alti Orientamenti Reali. le diverse misure adottate dal Comitato, al fine di combattere gli effetti negativi dell'ondata di freddo e proteggere le popolazioni interessate, in particolare nelle zone montane esposte a nevicate e a vertiginosi abbassamenti di temperatura.
Intervenendo all'evento, Mr. El Maaza ha sottolineato la necessità di adottare un approccio proattivo basato sulla mobilitazione delle risorse umane e logistiche a disposizione dei servizi pubblici e delle autorità locali.Ha inoltre sottolineato la necessità di un monitoraggio tempestivo e continuo della situazione a livello provinciale e l'adozione di tutte le misure atte a proteggere i cittadini e i loro beni, attraverso interventi coordinati sul territorio che tengano conto delle specificità geografiche di ogni area.
In questo contesto, ha sottolineato la necessità di sostenere i gruppi vulnerabili, in particolare le famiglie povere e le persone in situazioni precarie, nell'ambito di un approccio solidale e partecipativo.In una dichiarazione rilasciata a MAP, il ministro dell'Economia, delle Finanze e dell'Industria del Tagikistan, Tajik Tajik, ha sottolineato la necessità di censire le donne incinte per fornire loro una migliore assistenza, nonché l'importanza di garantire una fornitura continua di generi alimentari essenziali alle aree colpite dal maltempo.
In una dichiarazione rilasciata a MAP, Taoufiq Qorchi, capo del dipartimento delle infrastrutture presso la Direzione provinciale delle attrezzature, dei trasporti e della logistica, ha affermato che che sono stati mobilitati tutti i mezzi logistici per garantire la continuità del traffico sulle strade classificate, la cui lunghezza totale nella provincia è di circa 1.230 km.230 km.
Le interruzioni del traffico riguardano solo circa 230 km, distribuiti sulla rete stradale nazionale, regionale e provinciale, ha dichiarato, indicando che la strada nazionale n. 9 che collega Marrakech a Ouarzazate è tra le più colpite. Ouarzazate è una delle strade più colpite, in particolare al passo Tizi n'Tichka, dove si sono verificate interruzioni a causa di nevicate e frane su questo tratto di strada.
Qorchi ha sottolineato che le squadre tecniche del dipartimento hanno lavorato sul campo fin dalle prime ore del mattino, osservando che "la neve era profonda circa 30 cm in alcuni punti, il che ha complicato il lavoro e ha portato a diversi incidenti". e ha portato alla chiusura della strada a tutti i veicoli fino ad ora, per preservare la sicurezza degli utenti".
La RN n. 7, che ha subito diverse interruzioni all'altezza di alcuni wadi, è stata completamente aperta e il traffico è stato ripristinato in tutti i punti danneggiati, ha aggiunto.Proseguono gli interventi sulla strada provinciale che collega Oukaïmeden ad Asni (21 km), interrotta dal deflusso degli wadi e dalle nevicate.
Le squadre della Direzione continueranno a monitorare da vicino la situazione sul campo e a intervenire se necessario, fino a quando la situazione non tornerà alla normalità, ha assicurato.
Da parte sua, Mohamed Zerrouki, Direttore provinciale dell'Istruzione, della scuola materna e dello sport, ha dichiarato che il Dipartimento ha adottato una serie di misure, tra cui la fornitura di legna da ardere a tutte le scuole.Ha inoltre dichiarato che il Dipartimento ha adottato una serie di misure, tra cui la fornitura di legna da ardere a tutte le scuole e la fornitura di coperte sufficienti ai collegi, garantendo al contempo la continuità dei servizi di ristorazione e di alloggio per gli alunni che usufruiscono di queste strutture sociali.
A questo proposito, ha riferito che, nell'ambito del coordinamento in corso tra il Comitato provinciale di monitoraggio e i comitati locali a livello scolastico, è stato deciso di sospendere temporaneamente le lezioni in 149 scuole. ha deciso di sospendere temporaneamente le lezioni in 149 scuole, al fine di garantire la sicurezza degli alunni e del personale amministrativo e docente.
Ha aggiunto che il Comitato sta assicurando un coordinamento continuo con i comitati locali, al fine di decidere la sospensione temporanea delle lezioni, se necessario, garantendo al contempo l'immediata ripresa delle lezioni e il recupero delle stesse.La Commissione sta assicurando l'immediata ripresa delle lezioni e il recupero delle sessioni perse non appena le condizioni meteorologiche miglioreranno, al fine di garantire il tempo scolastico e la continuità dell'apprendimento.
Mustapha Jadir, delegato provinciale per la salute e la protezione sociale ad Al Haouz, ha sottolineato che la delegazione sta effettuando operazioni di monitoraggio e assistenza proattiva sul campo, coprendo diverse aree classificate come "punti caldi" dalle autorità.La delegazione sta svolgendo operazioni di monitoraggio e assistenza proattiva sul campo, coprendo varie aree classificate come più esposte al rischio e rivolgendosi in particolare ai gruppi vulnerabili, come gli over 65, i bambini sotto i cinque anni e le donne incinte.
Queste misure includono anche la cura delle persone affette da malattie croniche, fornendo loro in modo proattivo i farmaci necessari, in previsione di possibili chiusure delle strade.Queste misure includono anche la cura delle persone che soffrono di malattie croniche, fornendo loro in modo proattivo i farmaci necessari, in previsione di possibili chiusure delle strade, in particolare nelle zone montuose, e delle difficoltà di accesso ai servizi sanitari che potrebbero derivarne, ha proseguito.
Per quanto riguarda le donne in gravidanza, il Sig. Jadir ha spiegato che si sta adottando uno speciale approccio preventivo, che consiste nell'individuare i casi di parto previsto in questo periodo e avvicinarli alle case di maternità.Questi centri offrono servizi integrati, tra cui assistenza sanitaria, nutrizione e alloggio, e garantiscono alle donne incinte un'assistenza ottimale in condizioni di sicurezza.
Fonte: www.mapexpress.ma/


