Canada/Senza tetto e freddo estremo: la città di Montreal vara misure di emergenza

Pubblicato il 05/12/2025 | La rédaction

Canada

Giovedì, la città di Montreal ha annunciato che le misure invernali sarebbero state messe in atto 11 giorni prima del previsto, "anche se non tutti i criteri sono stati soddisfatti", viste le temperature rigide previste per i prossimi giorni. La città metterà temporaneamente a disposizione 135 posti nella halte-chaleur a partire da questa sera.

L'inverno è arrivato troppo in fretta", afferma il sindaco Soraya Martinez Ferrada, "e questa ondata di freddo ha spinto la città a mettere in atto misure invernali temporanee prima della data inizialmente prevista, il 15 dicembre".

Per i prossimi quattro o cinque giorni, il Downtown YMCA nel quartiere di Ville-Marie accoglierà 135 senzatetto tra le 19.00 e le 8.00, a partire da questa sera, oltre ai 500 nuovi posti per le stagioni calde che saranno disponibili da qui a Natale.

Il Comune ha inoltre assunto personale di sicurezza per garantire che tutto si svolga senza intoppi.

Più squadre del Service de police de la Ville de Montréal (SPVM) e del Service de sécurité incendie de Montréal (SIM), in collaborazione con l'Équipe mobile de médial.Équipe mobile de médiation et d'intervention sociale (ÉMMIS) e la rete sanitaria, pattuglieranno la zona.

Appello alla cooperazione

Il sindaco, che insiste sulla parola tolleranza, ha approfittato del suo incontro con la stampa di giovedì mattina per chiedere una grande mobilitazione da parte dei cittadini e dei commercianti. Abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti, ci vorrà uno sforzo bellico.

Ha chiesto a tutti di contattare il 211 per donare, tra le altre cose, sacchi a pelo invernali, indumenti caldi, cappelli, guanti e muffole. Aprite le vostre porte se potete", aggiunge.

Nonostante i poteri che sostiene di aver ottenuto dalla città di Quebec, il sindaco insiste che non ha la capacità di acquistare sacchi a pelo in 24 ore. Tuttavia, con l'introduzione delle misure invernali il 15 dicembre, saremo in grado di farlo, ci assicura.

Il Centre de service scolaire de Montréal (CSSDM), da parte sua, vorrebbe sapere dove saranno collocate le future stazioni di riscaldamento e quali misure saranno messe in atto per le comunità circostanti.

In un comunicato stampa, il CSSDM ha espresso la sua preoccupazione, basata su precedenti esperienze di vicinanza alle nostre scuole. Vogliamo essere sicuri che verrà fatto tutto il possibile per proteggere la pace e la sicurezza delle nostre comunità", ha aggiunto.

Tenersi al caldo nella metropolitana

Sebbene la Société de transport de Montréal (STM) abbia prorogato il divieto di bighellonare in metropolitana fino al 30 aprile 2026, il direttore generale Marie-Claudia ha dichiarato che il divieto è stato prorogato fino al 30 aprile 2026.2026, il direttore generale Marie-Claude Léonard ci assicura che questa istruzione non viene applicata sistematicamente. Chiediamo ai nostri membri di usare il loro miglior giudizio, ma è importante vivere insieme in sicurezza", afferma.

Le misure per il freddo estremo sono una risposta a circostanze eccezionali e temporanee", spiega Benoit Langevin, responsabile dello sviluppo sociale e della vita comunitaria. Le condizioni meteorologiche estreme stanno creando ulteriore pressione sui siti e sui servizi esistenti", ha aggiunto.

Lunedì scorso, l'amministrazione Martinez Ferrada ha annunciato la creazione di un'unità di crisi che riunisce operatori della rete dei servizi sanitari e sociali, del Ministero degli Affari Municipali, del Ministero della Pubblica Sicurezza, di partner comunitari e della Città di Montreal.

In quell'occasione, il sindaco aveva indicato che si sarebbero incontrati settimanalmente fino al 1° gennaio per facilitare un rapido processo decisionale e apportare continui aggiustamenti in base ai problemi osservati in tempo reale sul campo.

L'annuncio di giovedì è il risultato dei progressi compiuti nelle prime tre riunioni di questa unità.

Due nuove stazioni di riscaldamento da metà dicembre

Anche due nuovi centri di accoglienza apriranno le porte nei quartieri di Rosemont-La Petite-Patrie e Mercier-Hochelaga-Maisonneuve da metà dicembre al 31 marzo.

La chiesa di Sainte-Bibiane, a Rosemont-La Petite-Patrie, offrirà 20 posti alle donne in situazione di vulnerabilità. Questo servizio sarà mantenuto ogni notte, dalle 19 alle 9, durante la stagione fredda.

Il convento di Sainte-Émélie, a Mercier-Hochelaga-Maisonneuve, accoglierà fino a 60 persone dalle 19 alle 7 del mattino, a partire dal 15 dicembre.

Fonte: ici .radio-canada.ca/


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