Ciad: l'AARMOC visita le donne detenute nella prigione di Mandoul
Nell'ambito del programma di formazione e reinserimento dei volontari dell'Action des Artistes pour le Développement et l'Education aux Droits Humains (AARMOC), una delegazione composta dall'équipe dell'AARMOC e sponsorizzata dal vicesindaco del comune di Koumra, Gnanroy Mbanguidana Grâce, ha visitato il carcere.
L'obiettivo della visita era quello di conoscere le condizioni di detenzione delle donne in questo carcere e di verificare i risultati ottenuti in termini di reinserimento nel mondo del lavoro dopo il rilascio. Dopo aver visitato la sezione femminile, i membri della delegazione hanno preso nota di un immobile. La delegazione ha anche avuto un franco scambio con le detenute.
Da questo scambio è emerso che all'interno del carcere esiste un quadro formativo per la strutturazione di mestieri, in particolare cucito, saldatura, maglieria e falegnameria, ma che mancano i materiali. Inoltre, c'è una forte richiesta di trasformazione di prodotti locali.
I detenuti hanno espresso il loro rammarico per i vari reati che li hanno fatti finire in questo centro di rieducazione. Pur esortando gli altri ad assumersi le proprie responsabilità e a prendere coscienza degli atti di violenza, hanno promesso di cambiare il proprio comportamento una volta rilasciati.
Per dimostrare il loro impegno nei loro confronti, sono stati consegnati alle donne alcuni kit contenenti sapone, detersivi, vestiti e altri oggetti. I saggi consigli sono stati dati da Madjimbé Mimo Iverson, coordinatore di AARMOC, e da Denemadji Gladys, una tirocinante del programma di formazione e reinserimento di AARMOC.programma di inserimento presso l'AARMOC, per aiutarli a costruire la loro resilienza durante questo periodo di detenzione e a non perdere la speranza nel loro reinserimento.
Il vicesindaco della città di Koumra, Gnanroy Mbanguidana Grâce, ha espresso con grande commozione la sua indignazione nel vedere tante donne languire in carcere per vari reati, nonostante il loro posto di madri sia accanto ai figli nella loro educazione.
A suo avviso, le donne devono essere consapevoli di alcuni fatti per non trovarsi nei guai con la legge. Promette di impegnarsi per migliorare le loro condizioni di vita, ma anche di offrire loro materiali per la formazione in mestieri che le aiutino a reintegrarsi nella società.
Fonte: www.alwihdainfo.com/


