Congo/Pointe-Noire: il PSIPJ convalida le liste dei giovani vulnerabili
Il 9 luglio, il Progetto di Protezione Sociale e Inclusione Produttiva dei Giovani (PSIPJ) e i membri dei comitati di selezione delle comunità hanno convalidato le liste dei giovani vulnerabili nel dipartimento di Pointe-Noire.
L'obiettivo del progetto è quello di formare i giovani al lavoro autonomo, in particolare i giovani vulnerabili che hanno abbandonato la scuola tra i 18 e i 35 anni e che vogliono avviare un'attività in proprio. Una volta selezionati, questi giovani trascorreranno un mese partecipando a diversi corsi di formazione sul lavoro autonomo prima di ricevere le indennità che consentiranno loro di avviare la propria attività.
"Per quanto riguarda il sottocomponente 6.1, ossia la formazione al lavoro autonomo, sono coinvolti tutti i settori di attività, in particolare il settore primario, secondario e terziario. Mi riferisco ai giovani che vogliono dedicarsi all'imprenditoria, all'allevamento e ad altre attività", ha spiegato Grâce Moukala, assistente alla protezione ambientale e sociale per i dipartimenti di Pointe-Noire e Kouilou.
Loko Michael Vivien, responsabile del quartiere 316 Paka 2, Mouissi Madeleine, ha dichiarato che l'incontro ha permesso a tutti i membri dei comitati di orientamento della comunità di correggere alcune omissioni riguardanti la reale identità dei giovani vulnerabili.
Il progetto è finanziato dalla Banca Mondiale e attuato dal Ministero degli Affari sociali, della Solidarietà e dell'Azione umanitaria. Queste sessioni di convalida fanno seguito alle indagini sociali condotte presso le famiglie di Pointe-Noire da cui provengono questi giovani vulnerabili. Il PSIPJ ha raccolto i dossier tra novembre e dicembre prima di svolgere le indagini di vulnerabilità sociale.
Fonte: www.adiac-congo.com/