Workshop francofono: "Digital humanities e tutela del patrimonio culturale: cooperazione, formazione e ricerca".
In occasione della terza edizione della "World Conference on Digital Education" (WDEC), l'AUF e l'Università di Wuhan (WHU) hanno organizzato il 14 maggio a Wuhan (Cina) un workshop francofono sul tema: "Digital Humanities and Protection of Cultural Heritage: Cooperation, Training, Research", alla presenza del Rettore dell'AUF, Prof. Slim KHALBOUS.
Il workshop aveva diversi obiettivi:
- Promuovere le competenze francofone in materia di digitalizzazione e conservazione del patrimonio culturale;
- Evidenziare le iniziative virtuose, presentate da esperti di alto livello, che illustrano modelli di cooperazione di successo;
- stimolare la collaborazione accademica e professionale, facilitando l'incontro tra accademici e ricercatori di digital humanities e coloro che si occupano di conservazione del patrimonio;
- incoraggiare la formazione e la ricerca per migliorare le competenze dei professionisti del patrimonio nell'uso degli strumenti digitali;
- sviluppare una rete francofona di corsi di formazione dedicati alle digital humanities per la conservazione del patrimonio culturale.
L'evento ha riunito circa 60 partecipanti in rappresentanza delle istituzioni membri dell'AUF provenienti da 12 Paesi di 4 continenti: Albania, Cambogia, Canada, Cina, Corea del Sud, Francia, Guinea-Bissau, Laos, Mauritania, Thailandia e Vietnam), interessati allo sviluppo della cooperazione francofona nel campo delle digital humanities.L'obiettivo è sviluppare la cooperazione francofona nell'insegnamento e nella ricerca sulle digital humanities e sulla tutela del patrimonio culturale.
Il workshop si è aperto con le parole di benvenuto di :
- Zhang Pingwen, accademico e presidente dell'Università di Wuhan (Cina);
- Slim Khalbous, professore e rettore dell'AUF;
- S. E. Hang Chuon Naron, Vice Primo Ministro e Ministro dell'Istruzione, della Gioventù e dello Sport (Cambogia);
- Shahbaz Khan, professore e direttore dell'Ufficio regionale UNESCO per l'Asia orientale;
- Christian Thimonier, Console generale di Francia a Wuhan;
- Zhang Ying, rappresentante del China Scholarship Council (CSC) e incaricato di missione per il mondo francofono presso la Divisione Affari europei, asiatici e africani.
"Oggi discutiamo di "Digital Humanities e protezione del patrimonio culturale", un tema di grande attualità. Di fronte alla rivoluzione digitale, l'uso delle tecnologie digitali per preservare e diffondere il patrimonio culturale sta attirando l'attenzione di tutto il mondo. La nostra università, facendo leva sui suoi punti di forza nella geomatica e nella gestione delle informazioni, ha fatto grandi passi avanti nel restauro di manufatti e nella digitalizzazione di opere antiche. "Zhang Pingwen, accademico e presidente dell'Università di Wuhan (Cina).
Nel suo discorso di apertura, il Prof. Slim KHALBOUS, Rettore dell'AUF, ha sottolineato il ruolo cruciale della tecnologia digitale nell'istruzione. Ha ricordato che la piattaforma economica francofona è una vera e propria forza trainante per le iniziative dell'AUF e di tutti gli attori francofoni. Infine, ha affermato che il rafforzamento degli scambi e della cooperazione interculturale all'interno della comunità universitaria è pienamente in linea con la missione dell'AUF.
"La Cambogia può rafforzare la sua partecipazione alla Conferenza mondiale sull'educazione digitale e dare un contributo significativo al dialogo globale sulle digital humanities e sulla protezione del patrimonio culturale. Il nostro approccio proattivo ci consentirà di svolgere un ruolo vitale nel plasmare il futuro dell'educazione digitale, onorando al contempo il nostro ricco patrimonio culturale". "S.E. Accademico Dr. HANGCHUON NARON Vice Primo Ministro, Ministro del Ministero dell'Istruzione, della Gioventù e dello Sport.
Questo workshop è stato un'occasione preziosa per rafforzare le sinergie tra le istituzioni membri dell'AUF e i partner asiatici su questioni contemporanee legate alle digital humanities. Incoraggiando lo scambio di esperienze, la messa in rete degli attori e la riflessione collettiva sulle sfide della conservazione del patrimonio culturale nel XXI secolo, l'AUF ha potuto rafforzare i legami con i suoi partner asiatici.L'AUF riafferma il suo impegno a favore di una Francofonia scientifica, innovativa e solidale.
Desideriamo ringraziare calorosamente l'Università di Wuhan per la sua partecipazione attiva, l'accoglienza esemplare e l'organizzazione impeccabile del workshop francofono, che ha garantito il successo dell'evento.
Fonte: www.auf.org/