Madagascar/QMM - 4 milioni di dollari per un futuro economico sostenibile
In un clima economico difficile, la partnership tra QMM e il governo malgascio, del valore di 4 milioni di dollari all'anno, mira a promuovere lo sviluppo sostenibile. Attraverso progetti strategici di RSI, cerca inoltre di rafforzare l'economia locale.
In risposta alle principali sfide economiche del Madagascar, in particolare la povertà e la disuguaglianza, è stata avviata una partnership strategica tra QMM e il governo malgascio per stimolare lo sviluppo sostenibile del Paese. Questa partnership prevede un finanziamento annuale di 4 milioni di dollari per progetti di Responsabilità Sociale d'Impresa (RSI), suddivisi in tre aree principali: 500.000 dollari per la riforestazione, 1.750.000 dollari per lo sviluppo regionale e 1.750.000 dollari per i comuni interessati dal progetto.
L'obiettivo di questa collaborazione è rafforzare l'economia locale creando posti di lavoro e sostenendo progetti infrastrutturali essenziali. Destinando una parte significativa del budget allo sviluppo regionale, questa partnership mira a dare impulso alle aree vulnerabili del Paese, incoraggiando immediatamente la crescita delle piccole imprese e migliorando l'accesso ai servizi di base come l'istruzione e l'acqua. Queste iniziative mirano anche a ridurre al minimo gli effetti negativi sull'ambiente, garantendo al contempo uno sviluppo economico sostenibile.
Una missione di monitoraggio, guidata dal Ministro delle Miniere, Herindrainy Olivier Rakotomalala, ha valutato i progressi compiuti e adattato i progetti alle esigenze delle comunità locali. Un recente incontro presso il sito di Mandena ha riunito funzionari governativi e operatori del settore privato per discutere i risultati e l'impatto economico dei progetti in corso.
A seguito di queste discussioni, sono stati raccomandati alcuni aggiustamenti, tra cui il rinvio del budget non impegnato per il 2025, al fine di ottimizzare l'uso dei fondi. È stato inoltre proposto di rafforzare il coordinamento tra QMM, Banca Mondiale e altri donatori per massimizzare l'impatto dei progetti infrastrutturali. Infine, sarà redatto un manuale di procedure per garantire una gestione efficiente e trasparente dei progetti.
Fonte: www.lexpress.mg/