Benin - Zagnanado/2° sessione di accountability: la gestione efficace delle risorse idriche al centro delle discussioni

Pubblicato il 05/12/2024 | La rédaction

Benin

Venerdì 22 novembre 2024, il comune di Zagnanado ha tenuto la sua seconda sessione di accountability sulla gestione della gestione integrata delle risorse idriche e delle infrastrutture idriche. Il distretto di Banamè ha ospitato l'evento, presieduto dal sindaco, Justin Kanninkpo, alla presenza di rappresentanti eletti, personale tecnico, CSO e popolazione locale.

Immagine illustrativa

Il Sindaco ha fatto il punto sulle azioni realizzate nell'ambito della gestione integrata delle risorse idriche dal 2021. Ha passato in rassegna la gestione delle strutture idrauliche, individuando le sfide e le prospettive del settore, sottolineando l'utilità dell'acqua per lo sviluppo. Le sfide della gestione dell'acqua e dei suoi usi nel comune di Zagnanado sono molteplici. Vanno dalla demografia galoppante alle esigenze e alle richieste sempre crescenti, per non parlare della distribuzione diseguale (a seconda del contesto idrogeologico e della posizione geografica....) che persiste. A tutto ciò si aggiunge la sfida del cambiamento climatico (siccità, inondazioni, venti violenti, ecc.) e i vari conflitti legati all'uso dell'acqua (transumanza e scontri tra agricoltori e allevatori, ecc.) Il finanziamento rimane la principale preoccupazione. Per quanto riguarda le sfide, il Sindaco ha ricordato la necessità di migliorare il quadro di gestione per una buona governance dell'acqua; lo sviluppo delle risorse idriche; la sedi risorse idriche, attraverso misure di protezione dei bacini idrografici e degli ecosistemi acquatici messe in atto dai Comuni; limitare i conflitti per l'uso dell'acqua; proteggere l'ambiente.l'adozione dell'IWRM come approccio alla gestione delle risorse idriche nel CDP e nello SDAC, il rafforzamento del Quadro di consultazione sull'acqua e i servizi igienico-sanitari per migliorare la governance dell'acqua a livello comunale e intercomunale; l'assenza di un quadro giuridico formale per la creazione dei CLE e la dipendenza da finanziamenti una tantum e non permanenti.

Aggiornamento 2021-2024....

Tra il 2021 e il 2024, il Comune è rimasto attivo nella gestione efficace delle infrastrutture e delle risorse disponibili. In totale sono state messe a disposizione della popolazione sei (06) nuove strutture, undici (11) sono state riabilitate, due (02) sono state studiate e tredici (13) sono state delegate.L'analisi dell'accesso all'acqua potabile nel comune rivela un tasso di copertura del 41%, con il 54% di impianti delegati e il 75% in affitto. In altre parole, le varie opere realizzate in tutte le frazioni del comune hanno permesso di migliorare il tasso di servizio nel comune rispetto al 2021.I canoni riscossi ammontano a 1.536.466, e gli sforzi proseguono nonostante la malafede di alcuni operatori.Il Comune intende intensificare gli sforzi e riparare tutte le strutture idrauliche semplici, raggiungendo così un tasso di guasti dello 0%, mantenere l'igiene e la pulizia dell'immediato perimetro delle strutture e rivitalizzare il CEMOS garantendo la disponibilità di uno stock di ricambi.

Rendere operativa la manutenzione preventiva delle strutture e la riparazione dei guasti più gravi, raggiungere un tasso di delega assoluto del 100% entro il 2025, un tasso di riscossione dei canoni del 100% entro il 2025, dare comunicazione formale alla Direzione Tecnica di deInfine, dotare il Dipartimento Tecnico di sufficienti risorse umane, materiali e finanziarie. Al termine della presentazione, le organizzazioni della società civile presenti hanno accolto con favore gli sforzi compiuti e hanno incoraggiato il municipio a fare di più, dato che alcune persone devono ancora percorrere lunghe distanze per rifornirsi o faticano a ottenere acqua di qualità.

Fonte: lemondelocal.com/


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