Guinea: 113 milioni di dollari dall'UE a sostegno di diversi settori

Pubblicato il 19/10/2024 | La rédaction

Guinea

La Guinea ha ottenuto finanziamenti dall'UE per settori prioritari essenziali per il benessere della popolazione. L'obiettivo è sostenere la lotta all'immigrazione clandestina, la gestione dei rifiuti e l'accesso all'acqua potabile, la creazione di posti di lavoro verdi e il settore sanitario.

La Guinea ha firmato accordi di finanziamento per un valore di 104 milioni di euro (circa 113 milioni di dollari) con l'Unione Europea (UE) nell'ambito del Piano d'azione annuale 2024. L'annuncio è stato dato sulla pagina Facebook del Ministero guineano della Pianificazione e della Cooperazione internazionale giovedì 17 ottobre. I finanziamenti saranno utilizzati per rafforzare i settori della sanità, dell'acqua e dei servizi igienici, dell'occupazione e della migrazione.

Secondo i dettagli, l'accordo finanzierà un programma di sostegno al settore sanitario, promuovendo la copertura sanitaria universale, per un ammontare di 22 milioni di dollari. In Guinea, secondo il governo, a fine dicembre 2014 erano state chiuse 94 strutture sanitarie e un ospedale distrettuale. La percentuale di infrastrutture sanitarie pubbliche in cattive condizioni è passata dal 33% al 57%.

Oltre al deterioramento delle infrastrutture, che riduce l'accesso della popolazione ai servizi sanitari, i finanziamenti per il settore rimangono inadeguati. Sebbene il governo abbia aumentato gli sforzi, il settore sanitario è ancora largamente sottofinanziato. Tra il 2013 e il 2014, i finanziamenti per i distretti sanitari sono scesi dal 22% all'11%.

È stato preso in considerazione anche il programma SANITA+, con 50 milioni di dollari stanziati per migliorare la gestione dei rifiuti e l'accesso all'acqua potabile. Secondo Expertise France, il 31% della popolazione urbana della Guinea ha accesso all'acqua potabile, il 40% a Conakry e il 26% nelle altre città.

Va inoltre sottolineato che 11 milioni di dollari saranno destinati alla creazione di posti di lavoro verdi, mentre 30 milioni di dollari sono destinati alla lotta all'immigrazione clandestina e al reinserimento dei migranti. Entro il 2023, secondo Info Migrantila Guinea è il primo Paese di origine dei migranti che arrivano in Italia, con 18.211 persone.

Fonte: www.agenceecofin.com/


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