Francia-Algeria/ Ad Algeri, il sindaco di Marsiglia, Benoît Payan, inaugura la "diplomazia delle città".

Pubblicato il 22/05/2024 | La rédaction

Algeria, Francia

Il sindaco di Marsiglia è tornato dal suo primo viaggio ufficiale del mandato, che lo ha portato nella capitale algerina. Oltre a incontrare le autorità della regione, ha avuto modo di stringere legami con il governo e il Presidente Tebboune.

Marsiglia e Algeri, "due città gemelle che si guardano dall'altra parte del Mediterraneo", la visita di quattro giorni di Benoît Payan nella capitale algerina lo ha visto affinare le sue capacità. Ha parlato con il wali di Algeri - una sorta di "super sindaco" della città e della sua regione, la wilaya - con vari ministri algerini e persino con il Presidente della Repubblica d'Algeria.Il Presidente della Repubblica algerina, Abdelmadjid Tebboune, con cui si è incontrato martedì per quasi tre ore.

Durante questo primo viaggio ufficiale dall'inizio del suo mandato, il sindaco (DVG) di Marsiglia lo ha ripetuto a tutti i suoi interlocutori: Algeri è una tappa obbligata prima di qualsiasi altra destinazione in Europa e nel mondo. "Perché credo che sia necessario aprire gli scambi tra le nostre due città", ha sottolineato il sindaco di Marsiglia.

"Dare vita alla cooperazione tra le due città

"Marsiglia e Algeri sono legate dalla loro posizione geografica. Marsiglia è la porta di Algeri verso l'Europa e, viceversa, Marsiglia è la porta dell'Africa. Sonodue territori ricchi di risorse, che hanno bisogno di transitare più intensamente", ha sottolineato Benoît Payan al suo ritorno nella seconda città francese dopo questo viaggio dedicato al rilancio della cooperazione tra queste "due città specchio".

In quest'ottica, il magistrato capo e Abdenour Rabehi, il Wali di Algeri, hanno firmato un accordo che apre la strada a collaborazioni in settori diversi come l'economia marittima, l'ambiente, l'urbanistica, i giovani e la cultura. Per questo motivo Benoît Payan non è venuto da solo, ma ha portato con sé una dozzina di suoi deputati e i rappresentanti della comunità culturale e imprenditoriale di Marsiglia. D'ora in poi, "dobbiamo dare vita a questo accordo", afferma il sindaco di Marsiglia. Lunedì sera, in occasione di un ricevimento organizzato dall'ambasciatore di Francia in Algeria, Stéphane Romatet, "abbiamo sentito che le più grandi banche, industrie, compagnie di trasporto e di navigazione chiedevano una sola cosa: stabilire partnership e contatti. Dobbiamo normalizzare le relazioni tra le due città. E oltre a questo, tra i due Paesi".

È questa la strategia della "diplomazia delle città" che Benoît Payan ha presentato questa settimana sull'altra sponda del Mediterraneo. Una diplomazia "orizzontale, dal sindaco al wali, con un approccio di cooperazione decentrata che funziona in entrambe le direzioni, condividendo le esperienze per alimentare le politiche pubbliche in entrambi i Paesi", secondo una fonte vicina al sindaco. La strategia sembra aver dato i suoi frutti e le autorità algerine si sono dimostrate ricettive, tanto da invitare il sindaco di Marsiglia a incontrare il presidente Tebboune. "IlPresidente ha voluto dimostrare il suo livello di ospitalità e il suo orgoglio nel vedere il suo Paese brillare. E, viceversa, Marsiglia brilla a tutti i livelli grazie ai vari scambi che il sindaco ha avuto".

Il lungo incontro con Abdelmadjid Tebboune non ha portato a nulla. "Il Presidente ha capito chiaramente l'importanza di far dialogare Marsiglia e Algeri", insinuano dall'entourage del sindaco. Con questo scambio presidenziale, il sindaco sa di aver fatto bene a riservare alla città bianca gli onori del suo primo viaggio ufficiale.

Fonte: www.laprovence.com/


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