Congo/ Affari sociali: avviato un progetto di inclusione produttiva per quarantacinquemila giovani

Pubblicato il 23/07/2024 | La rédaction

Congo

Il progetto di protezione sociale e inclusione produttiva dei giovani, appena lanciato a Djambala, nel dipartimento di Plateaux, prevede tra le sue componenti la formazione professionale e l'autoimpiego per 45mila giovani vulnerabili tra i 18 e i 35 anni in undici dipartimenti del Paese.

L'obiettivo del progetto di protezione sociale e inclusione produttiva dei giovani, che durerà fino a giugno 2027, è di estendere questa protezione a tutte le fasce della popolazione, ha dichiarato il Ministro degli Affari Sociali, della Solidarietà e dell'Azione Umanitaria, Irène Marie-Cécile Mboukou-Kimbatsa, in occasione del lancio del progetto a Djambala. Irène Marie-Cécile Mboukou-Kimbatsa, ministro degli Affari sociali, della solidarietà e dell'azione umanitaria, in occasione del lancio del progetto il 19 luglio a Djambala. "L'obiettivo è fornire a tutta la popolazione una base di protezione sociale non contributiva e produttiva", ha dichiarato.

Il coordinatore del progetto, Antoine Régis Ngakegni, ha spiegato che l'inclusione produttiva delle persone vulnerabili riguarda le persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni. L'obiettivo è promuovere il lavoro autonomo e l'apprendistato per questi giovani nelle aree urbane e periurbane. "Per quanto riguarda l'apprendistato, i giovani selezionati beneficiano di una formazione in mestieri specifici per un periodo di sei o nove mesi, a seconda del mestiere scelto. I laureati del programma di apprendistato ricevono un finanziamento che consente loro di acquistare le attrezzature necessarie per avviare la propria attività nei mestieri scelti", ha spiegato.

Inoltre, il Progetto di protezione sociale e inclusione produttiva dei giovani estenderà il Progetto di recupero di Lisungi. Nell'ambito di questo progetto, 25.000 famiglie vulnerabili beneficeranno di trasferimenti di denaro condizionati e di quelli volti a sostenere le attività generatrici di reddito.

Per quanto riguarda i dipartimenti in cui viene attuato il progetto, va notato che la protezione sociale e l'inclusione produttiva non saranno raggiunte allo stesso modo. Likouala (Bétou, Impfondo, Enyelle, Dongou); Cuvette (Mossaka); Plateaux (Ollombo, Ongoni, Lékana, Djambala, Gamboma)Pool (Ngabé, Ignié, Goma Tsé-Tsé, Kindamba, Mindouli); Lékoumou (Sibiti, Mayéyé); Kouilou (Madingo-Kayes, Loango), Bouenza (Nkayi) e Louvakou a Niari sono i dipartimenti interessati dai trasferimenti di denaro condizionati e da quelli finalizzati a sostenere le attività generatrici di reddito.Dolisie a Niari, Ouesso a Sangha, Brazzaville e Pointe-Noire sono coinvolti in attività legate al lavoro autonomo e alla formazione professionale dei giovani.

Fonte: www.adiac-congo.com/


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