Un'esplorazione contemporanea della cultura e della società francese: primo incontro alla Maison de la Chimie

Pubblicato il 30/12/2024 | La rédaction

Francia

Il 3 dicembre 2024, presso la Maison de la Chimie, Parigi ha ospitato la prima conferenza Cultura e Società, un evento organizzato da autorevoli personalità del mondo culturale e accademico, con il sostegno di Amazon e Google France. Le discussioni e i dibattiti della giornata hanno messo in evidenza le trasformazioni delle pratiche culturali, le sfide del loro finanziamento e le innovazioni necessarie per garantire la loro influenza nell'era digitale.

Conferenza di apertura: I francesi e la cultura nell'era digitale

Hervé Glevarec, sociologo del CNRS, ha dato il via all'evento con un discorso accattivante. Ha tracciato l'evoluzione delle pratiche culturali francesi, segnate da uno spostamento verso il consumo domestico di contenuti, accelerato dall'espansione digitale. Se da un lato la tecnologia digitale sta potenziando gli individui consentendo loro di consumare contenuti in modo mirato, dall'altro sta focalizzando l'attenzione sull'emozione e sulla conoscenza, che sono ora al centro delle esperienze culturali.

Cultura accessibile: un sogno a portata di mano?


La prima tavola rotonda, presieduta da Belkhir Belhaddad, ha affrontato una questione cruciale: come rendere la cultura accessibile in tutte le regioni? Patrick Chenu, direttore delle MJC in Francia, si è espresso a favore del sostegno ai giovani nell'organizzazione di eventi culturali locali, sottolineando il ruolo vitale delle MJC come rifugi educativi. Frédéric Duval di Amazon France ha sottolineato la necessità di adattare le soluzioni digitali per superare gli ostacoli geografici ed economici, come il costo delle spese postali nelle zone rurali.

AI: un alleato o una minaccia per la creatività?

L'intelligenza artificiale, un tema caldo, è stato esplorato durante la seconda tavola rotonda. Alexandra Bensamoun ha sottolineato l'importanza di preservare la singolarità delle opere in un mondo in cui le macchine sono ormai coinvolte nella creazione. La trasparenza e la tracciabilità stanno emergendo come pilastri necessari per garantire un futuro etico che rispetti i diritti degli autori.

Il problema del finanziamento culturale

Erwan Balanant ha fornito un dato impressionante: il PIL della cultura in Francia supera quello dell'industria automobilistica e farmaceutica, ma i bilanci restano complessi da assegnare. In questo contesto, festival come quello di Clermont-Ferrand dimostrano l'impatto di un sostegno finanziario strutturato per mantenere l'innovazione e l'accesso alla cultura.

La cultura francese: ridefinire la sua influenza

L'ultima sessione ha messo in luce le sfide contemporanee che l'influenza internazionale della cultura francese deve affrontare. Essendo il Congo il più grande territorio francofono del mondo, i partecipanti hanno sottolineato l'importanza di una diplomazia culturale rispettosa e collaborativa. Marie-Christine Saragosse ha ribadito il ruolo essenziale dei media francesi in questa missione di universalità.

Guardare al futuro

Questa giornata di scambi ha dimostrato che la cultura francese si trova a un bivio: tra l'adattamento alle nuove tecnologie e il rispetto dei suoi valori tradizionali. Le sfide sono molte, ma le soluzioni, ispirate da un dialogo aperto tra attori pubblici e privati, lasciano presagire un futuro promettente.

Con questa prima edizione, Culture et Société si è affermata come una piattaforma essenziale per ripensare l'accesso, il finanziamento e l'influenza culturale in un mondo in continua evoluzione.

Articolo di Johanne Elie Ernest Ngo Mbelek, in arte Jombelek.

Parigi (Francia), mercoledì 4 dicembre 2024.


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