Senegal/Pire: il programma "Nataal Ngaye" e l'associazione giovanile Ndiffif lanciano un progetto di riforestazione comunitaria
Il comitato di attuazione del programma "Nataal Ngaye", in collaborazione con l'associazione giovanile Ndiffif, ha rimboscato 150 alberi nel comune di Pire e nei villaggi collegati, nell'ambito di un'operazione di rimboschimento comunitario.
In totale sono state piantate 150 piantine, tra cui 100 alberi da ombra e da foresta, per incrementare la copertura vegetale e combattere l'avanzamento del degrado del terreno.
Gli organizzatori di questo rimboschimento comunitario hanno anche distribuito 50 alberi alle famiglie, al fine di contribuire alla sicurezza alimentare e alla diversificazione dei redditi familiari.
L'iniziativa si è svolta nel villaggio di Ndiffif, nel comune di Pire, e nelle località vicine di Thiawaré e Ngoulé.
L'operazione è stata preceduta da un'ampia giornata di pulizia condotta dalla Société nationale de gestion des dé(SONAGED), che ha fornito competenze tecniche e attrezzature per ripulire l'area dalle discariche non autorizzate prima della messa a dimora delle piante.
Questa fase preparatoria ha generato un clima favorevole e una grande mobilitazione di giovani, donne e anziani dei villaggi.
Secondo Lamine Ndiaye, coordinatore del programma "Nataal Ngaye" e dell'area circostante, i promotori di questo programma mirano a dotare Ndiffif di un moderno vivaio in grado di fornire regolarmente piantine di qualità a tutte le località della regione.
"Questo progetto va oltre la semplice fornitura di alberi per il rimboschimento: si tratta di creare un'autonomia comunitaria in termini di rimboschimento e protezione ambientale", ha sottolineato.
Baye Ndiaga Khoulé, portavoce dell'associazione giovanile Ndiffif, ha ribadito la determinazione dei giovani locali a portare avanti questa iniziativa. "Abbiamo deciso di unire le nostre forze a quelle delle donne, degli anziani e di tutte le persone di buona volontà, per fare di Ndiffif un villaggio verde modello a Cayor", ha dichiarato.
La popolazione ha elogiato il costante sostegno di Khalifa Sarr, amministratore delegato di SONAGED, un figlio della terra descritto come un "partner leale e impegnato".
"Il signor Sarr non ha mai smesso di sostenerci, ricordandoci sempre che il benessere di un villaggio inizia con un ambiente di vita pulito e rispettoso dell'ambiente", ha detto un anziano del villaggio.
Con questa iniziativa, il programma "Naatal Ngaye" e dintorni intende essere una forza trainante per radicare una cultura ambientale e civica nelle comunità rurali.
Le parti interessate intendono utilizzarla come esempio dell'importanza di una sinergia di azioni tra associazioni locali, servizi tecnici e partner istituzionali, per la resilienza ecologica e lo sviluppo sostenibile.
Fonte: aps.sn/