Francia/A workshop a Limoges per aiutare gli anziani a rimanere operativi al volante
In collaborazione con l'organizzazione francese per la sicurezza stradale Prévention Routière, l'associazione ADPAD ha organizzato a Limoges un evento di una giornata per aiutare gli anziani a rimanere operativi al volante. Un corso di aggiornamento che si è rivelato utile per circa sessanta partecipanti.
Tra segnaletica stradale, nuove corsie e nuovi veicoli, la strada cambia e non è facile restare al passo con i tempi in cui si prendeva la patente negli anni Cinquanta o Sessanta.
Le regole di guida che possono sembrare logiche lo sono meno per le persone anziane, soprattutto se si allontanano raramente dai percorsi abituali intorno a casa.
Una strada che mette ansia
Tenersi aggiornati è importante ed è per questo che l'ADPAD (Association d'aide aux personnes à domicile) ha organizzato una giornata di sensibilizzazione presso la propria sede di Limoges.
Circa sessanta anziani hanno partecipato all'evento, ma il doppio ha chiesto di partecipare ai workshop condotti da esperti dell'associazione francese per la sicurezza stradale Prévention Routière.
"La strada può talvolta essere fonte di ansia per alcune persone. Ci sono sempre più veicoli diversi sulla strada, tra cui biciclette e scooter, e gli anziani non sono necessariamente abituati a guidare in queste situazioni. A volte è difficile per loro abituarsi ai diversi scenari".
Nathalie Cibert (Associazione ADPAD)
L'analisi degli incidenti che coinvolgono gli anziani mostra un legame diretto con diversi fattori: l'uso di farmaci e il sovraccarico mentale.
Per garantire che rimangano idonei alla guida, gli esperti hanno dato una serie di consigli, come evitare le distrazioni al volante e adattare la velocità per avere un miglior tempo di reazione alla distanza di arresto del veicolo.
Ogni partecipante ha potuto utilizzare un simulatore di guida per mettere gli anziani in condizioni di guidare.
"Avevo bisogno di guardare di nuovo i segnali
"Questa giornata di aggiornamento è stata molto utile", ammette Martine. "Personalmente, avevo bisogno di rivedere i segnali, soprattutto quelli nuovi. "
Un test educativo sul Codice della Strada ha offerto l'opportunità di rivedere quanto appreso, ma anche di scoprire i nuovi segnali e di demistificare le rotatorie, che a volte possono essere problematiche per i conducenti più anziani.
Alcuni dati
Meno incidenti: contrariamente a quanto si pensa, i conducenti di età superiore ai 75 anni causano meno incidenti mortali (9%) rispetto a quelli di età compresa tra i 18 e i 24 anni (19%).
Responsabilità: d'altra parte, in caso di incidente mortale, i conducenti di età superiore ai 75 anni sono considerati colpevoli nell'81% dei casi. La percentuale è pari a quella dei 18-24enni (80%).
Check-up medico. A febbraio il Parlamento europeo ha respinto l'introduzione di un check-up medico obbligatorio per gli automobilisti ogni 15 anni. Ogni Paese è libero di adottare questa misura, che non è ancora all'ordine del giorno in Francia, ma è già in vigore in Italia, Spagna, Paesi Bassi e Danimarca.
(*) Dati dell'Observatoire national interministériel de la Sécurité routière per il 2023.
Fonte: www.lepopulaire.fr/