Marocco/1° Forum del Parlamento africano dei bambini: un successo clamoroso nel promuovere la partecipazione e la protezione dei bambini

Pubblicato il 25/11/2025 | La rédaction

Marocco

La prima edizione del Forum del Parlamento africano dei bambini, organizzata il 21 e 22 novembre a Rabat dall'Osservatorio nazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza (ONDE), sotto l'alto patronato di Sua Maestà il Re Mohammed VI, che Dio lo assista, e l'efficace presidenza di Sua Altezza Reale la Principessa Lalla Meryem, Presidente dell'ONDE, ha segnato un passo decisivo nel consolidamento del diritto dei bambini alla partecipazione e al loro coinvolgimento nelle politiche pubbliche che li riguardano.

Le raccomandazioni presentate a Sua Altezza Reale la Principessa Lalla Meryem il 22 novembre testimoniano l'impegno dei bambini a contribuire allo sviluppo del loro continente e ad affermarsi come vera forza di cambiamento, secondo un comunicato stampa dell'Osservatorio.

I bambini, in rappresentanza di 20 Paesi africani, hanno formulato raccomandazioni concrete che riguardano sfide e questioni comuni e si concentrano su diverse aree prioritarie.

Per quanto riguarda il rafforzamento della partecipazione dei bambini, hanno chiesto che il principio di partecipazione sia incorporato nella legislazione nazionale; che si investa nella formazione dei bambini per metterli in grado di diventare veri e propri agenti del cambiamento; che si introducano schemi pilota (centri di ascolto) e che si promuova la partecipazione dei bambini. l'introduzione di schemi pilota (centri di ascolto, associazioni, consigli consultivi) per incoraggiare la loro partecipazione ai processi decisionali e l'integrazione dei diritti dei bambini nei programmi educativi, con la creazione di moduli dedicati e la formazione di insegnanti ed educatori.

Nell'ambito dell'educazione inclusiva e di qualità, hanno chiesto una maggiore partecipazione degli alunni alla pianificazione del curriculum e delle attività scolastiche, lo sviluppo di competenze sociali ed emotive e la promozione del diritto all'istruzione.e emotive e la formazione degli insegnanti in materia di gestione della classe, supporto pedagogico e comunicazione con gli alunni.

Per quanto riguarda la salute e il benessere, i bambini parlamentari partecipanti hanno raccomandato di migliorare l'accesso ai servizi sanitari e di salute mentale nelle scuole e nelle comunità; sensibilizzare le famiglie, gli alunni e gli attori educativi sul tema della salute mentale e del benessere attraverso campagne mirate, e rafforzare il sostegno della comunità e la partecipazione dei bambini alle decisioni relative alla loro salute.

Per quanto riguarda la lotta allo sfruttamento e al lavoro minorile, hanno chiesto di sensibilizzare i genitori e le comunità sull'importanza della scuola e sui pericoli del lavoro minorile; rafforzare le leggi e le sanzioni contro tutte le forme di sfruttamento, compreso il matrimonio precoce, ed elaborare una tabella di marcia africana per l'eliminazione del lavoro minorile e la garanzia di un'istruzione gratuita, accessibile e adeguata per tutti.

Per quanto riguarda la protezione dei bambini di strada e la prevenzione del matrimonio precoce, hanno chiesto di sensibilizzare l'opinione pubblica sui rischi associati alla vita di strada e al matrimonio precoce, in particolare tra le ragazze; di rafforzare la capacità dei professionisti e delle autorità di individuare, denunciare e rispondere ai casi di abuso e abbandono di minori. di professionisti e autorità di individuare, segnalare e proteggere i bambini vulnerabili, nonché di migliorare la sicurezza nelle scuole e di armonizzare il quadro giuridico per vietare i matrimoni tra minorenni.

Le raccomandazioni formulate dai bambini parlamentari saranno utilizzate per guidare la collaborazione dell'ONDE con i Paesi africani con cui sono stati firmati protocolli d'intesa durante il Forum, ovvero Burundi, Camerun, Capo Verde, Liberia, Malawi, Senegal e Sierra Leone.

Questi protocolli sono il risultato delle discussioni tenute durante le missioni di condivisione delle esperienze dell'ONDE nel corso del 2025 e mirano a rafforzare la cooperazione continentale sui diritti e la partecipazione dei bambini.Essi mirano a rafforzare la cooperazione continentale sui diritti e la partecipazione dei bambini, a condurre azioni di advocacy congiunte per consolidare i quadri nazionali per la partecipazione dei bambini e a sostenere la formazione degli stakeholder e dei parlamentari dei bambini sulle buone pratiche.

In particolare, prevedono l'organizzazione di sessioni di formazione, seminari e workshop tecnici su argomenti di interesse comune; scambi regolari di informazioni, dati statistici e competenze; il supporto tecnico ai Paesi firmatari, in particolare per la formazione dei bambini parlamentari e dei loro supervisori e per la sensibilizzazione dell'opinione pubblica sui diritti dei bambini, la protezione da ogni forma di violenza e la promozione dell'istruzione.

Oltre alle raccomandazioni formulate dai bambini parlamentari e alla firma dei protocolli della Convenzione, il 1° Forum africano del Parlamento dei bambini è stato anche è stato caratterizzato dall'approvazione di una dichiarazione finale intitolata "Dichiarazione di Rabat per la partecipazione dei bambini allo sviluppo dell'Africa".

Un altro punto saliente del Forum è stata la creazione della Rete africana per i diritti dell'infanzia come piattaforma continentale per l'advocacy e la partecipazione effettiva dei bambini, la cui sede sarà a Rabat. Il Forum ha riunito più di 170 funzionari di alto livello, tra cui ministri e presidenti dei parlamenti africani.

Per la sua portata, la qualità della programmazione e la ricchezza degli scambi, questa prima edizione del Forum africano dei Parlamenti dei bambini conferma la determinazione dell'ONDE e dei suoi partner a costruire iniziative continentali ambiziose per promuovere i diritti dei bambini.attraverso iniziative continentali ambiziose, capaci di offrire a tutti i bambini africani un futuro in cui siano ascoltati, protetti, valorizzati e riconosciuti come agenti di cambiamento e costruttori di pace", conclude il comunicato stampa.

Fonte: www.mapexpress.ma/


Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo...

Lascia un commento

Il tuo commento verrà pubblicato dopo la convalida.