Vietnam/ Migliorare l'istruzione e sviluppare una forza docente altamente qualificata

Pubblicato il 20/11/2025 | La rédaction

Vietnam

Il Ministero dell'Istruzione e della Formazione sta elaborando un decreto sui bonus professionali per il personale docente del settore pubblico. Il decreto stabilisce una tabella di marcia in due fasi per l'aumento di questi bonus, che dovrebbe entrare in vigore il 1° gennaio 2026, contemporaneamente all'attuazione della legge sugli insegnanti.

Il settore dell'istruzione si sta concentrando su tre aree strategiche per migliorare la qualità dell'insegnamento e garantire lo sviluppo di una forza docente altamente qualificata in grado di soddisfare le esigenze dello sviluppo nazionale in questa nuova era.

In occasione della Giornata degli insegnanti vietnamiti (20 novembre), il Ministro dell'Istruzione e della Formazione, Nguyên Kim Son, si è rivolto alla stampa per presentare le principali politiche per lo sviluppo della professione docente nel prossimo periodo.

Gli insegnanti sono considerati un fattore determinante per la qualità dell'istruzione. La risoluzione 71 ha introdotto una serie di politiche di svolta volte a migliorare la qualità dell'istruzione e a garantire un numero sufficiente di insegnanti. In che modo il Ministero sta attuando lo sviluppo della forza docente in conformità con questa risoluzione? ?

Nell'ambito dell'attuazione della Risoluzione 71, parallelamente alle riforme in materia di formazione, sviluppo professionale, trasformazione digitale e metodi di insegnamento, il Ministero dell'Istruzione sta attuando una serie di nuove iniziative.e metodi di insegnamento, il Ministero sta elaborando un decreto sulla retribuzione e sulle indennità degli insegnanti. Secondo questa bozza, gli insegnanti dovrebbero ricevere un coefficiente di retribuzione speciale aggiuntivo rispetto al loro attuale stipendio e alle indennità.

Il Ministero sta inoltre elaborando un decreto sui bonus professionali per il personale del settore pubblico dell'istruzione. Propone un piano in due fasi per l'aggiornamento di questi bonus, che dovrebbe entrare in vigore il 1° gennaio 2026, contemporaneamente all'attuazione della legge sugli insegnanti.

In particolare, nella prima fase (2026-2030), il Ministero propone un bonus del 20% per il personale scolastico, un aumento del 15% per gli insegnanti della scuola materna e primaria e un ulteriore bonus del 5% per gli insegnanti degli istituti di istruzione superiore e di formazione professionale. La seconda fase, a partire dal 2031, applicherà i tassi di indennità preferenziali agli insegnanti della scuola materna e dell'istruzione generale, in conformità con la Risoluzione 71-NQ/TW.

Oltre a stipendi e indennità, la legge sugli insegnanti prevede diversi incentivi, tra cui indennità di posto e regionali, sostegno alla formazione e allo sviluppo professionale; l'assistenza sanitaria regolare e l'assistenza sanitaria sul lavoro; e la fornitura di alloggi aziendali, alloggi condivisi o sussidi per gli insegnanti che lavorano in aree estremamente svantaggiate.

Ulteriori incentivi saranno destinati agli insegnanti altamente qualificati, a quelli di talento, a quelli con competenze o capacità professionali eccezionali, a quelli che lavorano in aree estremamente svantaggiate e agli insegnanti delle aree strategiche. Queste politiche saranno dettagliate nei documenti di attuazione della legge sugli insegnanti, che entrerà in vigore il gennaio 2026.

Insieme agli standard professionali, alle qualifiche di insegnamento, al reclutamento, all'impiego, al riconoscimento e ai meccanismi di ricompensa, queste politiche formano un pacchetto completo che consente agli insegnanti di lavorare con fiducia, di rimanere concentrati sul proprio lavoro e di sviluppare continuamente le proprie competenze.

Attualmente gli studenti che seguono una formazione per insegnanti beneficiano di esenzioni dalle tasse scolastiche e di un sostegno finanziario per le spese di soggiorno, al fine di attirare i candidati più talentuosi. Quali altre misure sono previste per attirare un maggior numero di studenti brillanti?

Attirare gli studenti più brillanti verso la professione di insegnante rimane una priorità assoluta e una missione strategica per il settore dell'istruzione. Stiamo rivedendo e adeguando le nostre politiche per aumentare il sostegno finanziario agli studi, per aumentare le indennità di soggiorno e per garantire l'integrazione professionale dopo la laurea.Stiamo rivedendo e adeguando le nostre politiche per aumentare il sostegno finanziario agli studi, per aumentare le indennità di soggiorno e per garantire l'occupazione dopo la laurea, in modo che gli studenti dell'istruzione si sentano sicuri nei loro studi e pienamente impegnati nella professione.

Il settore svilupperà inoltre borse di studio basate sul merito per gli studenti di talento, incoraggerà i migliori candidati nei concorsi nazionali e internazionali ad entrare in pedagogia, aumenterà il profilo della pedagogia nel settore dell'istruzione e aumenterà il numero di borse di studio.pedagogia, aumentare i criteri di ammissione e di laurea e adattare la formazione alle esigenze del mercato del lavoro locale e ai requisiti del nuovo curriculum di istruzione generale.

Allo stesso tempo, il settore dell'istruzione mira a creare un ambiente professionale attraente e a migliorare lo status sociale degli insegnanti. I meccanismi di priorità per il reclutamento, l'inquadramento, la retribuzione, la promozione e lo sviluppo professionale vengono migliorati per rendere l'insegnamento una scelta prestigiosa per persone competenti e impegnate.

Quali misure saranno adottate per migliorare la qualità degli insegnanti-ricercatori?

In conformità con la Risoluzione 71, il Ministero sta concentrando i propri sforzi su tre pilastri fondamentali: sviluppare la qualità degli insegnanti, dei docenti e dei manager dell'istruzione; migliorare i quadri istituzionali e le politiche per favorire l'autonomia e la responsabilità; investire nelle infrastrutture, nella trasformazione digitale e nei moderni metodi di formazione. Lo sviluppo della forza docente è considerato centrale in questo approccio.

Il Ministero ha pubblicato un piano d'azione, in conformità con la decisione n. 2811 del 10 ottobre 2025, che si concentra sull'espansione dei programmi di formazione degli insegnanti, compreso il progetto n. 89 sulla formazione dottorale in Thailandia e all'estero. Dal 2026 al 2030, l'obiettivo è di sostenere ogni anno circa 1.000 insegnanti nei loro studi o nel loro sviluppo professionale all'estero, con priorità ai settori della scienza, della tecnologia, dell'ingegneria e dell'istruzione.

Il Ministero sta inoltre lavorando in coordinamento con gli enti competenti per istituire meccanismi di finanziamento specifici nell'ambito del Programma obiettivo nazionale 2026-2035 per la modernizzazione e il miglioramento della qualità dell'istruzione. L'obiettivo è garantire risorse stabili per la formazione e creare incentivi competitivi per attrarre e trattenere i migliori docenti ed esperti, sia vietnamiti che stranieri.

La risoluzione 71 fissa l'obiettivo di assumere almeno 2.000 docenti stranieri altamente qualificati per le università vietnamite entro il 2030. Quali strategie saranno attuate per raggiungere questo obiettivo?

Attirare almeno 2.000 docenti ed esperti stranieri è un elemento chiave della Risoluzione 71 e del programma d'azione del governo. Il Ministero intende perseguire tre strade principali.

In primo luogo, sviluppare meccanismi specifici per il reclutamento, la remunerazione e le condizioni di lavoro, consentendo alle universitàdi stipulare contratti flessibili, offrire stipendi basati sul merito e garantire una retribuzione competitiva a livello internazionale.

In secondo luogo, semplificare le procedure amministrative, i visti, i requisiti di residenza e il riconoscimento dei diplomi, offrendo al contempo incentivi finanziari e investimenti in infrastrutture per incoraggiare gli esperti internazionali a insegnare e condurre ricerche a lungo termine in Vietnam.

In terzo luogo, stabilire programmi di cooperazione strategica tra le università vietnamite e i principali centri di ricerca e università internazionali, al fine di attrarre docenti e scienziati di alto livello per insegnare, co-supervisionare gli studenti di dottorato e trasferire le conoscenze. L'obiettivo non è solo quello di attirare in Vietnam esperti internazionali, ma anche di creare un ambiente accademico aperto e stimolante che li incoraggi a stabilirsi qui in modo permanente e a contribuire a portare le università vietnamite agli standard regionali e internazionali.

La risoluzione 71 introduce un meccanismo per consentire ai docenti con doppia affiliazione delle istituzioni pubbliche di insegnare nelle università. Che impatto avrà sul miglioramento della qualità della formazione?

Questo meccanismo consente a esperti, scienziati, medici, ingegneri e professionisti del settore pubblico che lavorano in istituti di ricerca, ospedali o servizi pubblici di insegnare, supervisionare la ricerca e trasferire tecnologia nelle università, mantenendo i loro diritti, obblighi e benefici sociali.

Il governo pubblicherà a breve un decreto che specificherà gli standard, i diritti, la retribuzione e il riconoscimento del loro lavoro, garantendo così coerenza, trasparenza e applicabilità. Si tratta di un passo importante verso la costruzione di una facoltà d'élite, flessibile e integrata a livello internazionale, in linea con la Risoluzione 71-NQ/TW.

L'obiettivo generale è sviluppare un pool di risorse umane di alta qualità per soddisfare i requisiti dello sviluppo nazionale in questa nuova era. Come intende il settore dell'istruzione raggiungere questo obiettivo?

Il settore dell'istruzione riconosce pienamente che investire nell'istruzione superiore oggi significa investire nella forza intellettuale, nella competitività futura e nella posizione internazionale del Vietnam. Non si tratta solo di un dovere professionale, ma anche di una responsabilità politica e di un'aspirazione allo sviluppo nazionale. Di conseguenza, il settore si sta impegnando per aumentare la qualità e il prestigio dell'istruzione superiore vietnamita.

I programmi di formazione sono allineati agli standard internazionali e strettamente legati alle esigenze dell'economia digitale, della green economy e delle tecnologie strategiche. Il sistema di istruzione superiore si sta muovendo per costruire un ecosistema dinamico di innovazione. Le università sono incoraggiate a creare centri di ricerca ad alte prestazioni, incubatori di start-up e forti partenariati internazionali per diventare hub di conoscenza nazionali. Ciò contribuirà a formare talenti, a diffondere nuove conoscenze e a promuovere lo sviluppo sostenibile.

L'istruzione superiore non deve solo impartire conoscenze, ma anche coltivare creatività, resilienza e responsabilità sociale. Ogni campus universitario deve essere un luogo di esplorazione intellettuale, di sviluppo personale e di realizzazione delle aspirazioni. In questo modo si sta formando una nuova generazione di intellettuali vietnamiti che pensano in modo indipendente, si integrano con fiducia e rimangono impegnati a costruire una nazione prospera e felice.

Fonte: lecourrier.vn/


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