Togo: al via la campagna per la distribuzione di kit scolastici, raccolto oltre mezzo miliardo di franchi CFA
Martedì 9 settembre 2025 a Djémégni, nella regione di Plateaux, il Togo ha lanciato una vasta campagna per distribuire kit scolastici a più di 100.000 bambine in 800 località del Paese, per un costo totale stimato di 602 milioni di franchi CFA.
La cerimonia di lancio è stata presieduta dal Ministro, Segretario Generale della Presidenza del Consiglio, Sandra Johnson, alla presenza di membri del governo, del Direttore della Divisione della Banca Mondiale per la Costa d'Avorio, del Benin, della Banca Mondiale.La cerimonia di lancio è stata presieduta dal Ministro, Segretario Generale della Presidenza del Consiglio, Sandra Johnson, alla presenza di membri del governo, del Direttore della Divisione della Banca Mondiale per Costa d'Avorio, Benin, Guinea e Togo, Marie-Chantal Uwanyiligira, e del Coordinatore del Sistema delle Nazioni Unite Coumba Sow.
L'evento ha riunito alunni, genitori e insegnanti provenienti da diversi contesti per sostenere questa iniziativa, che si rivolge alle ragazze che frequentano le scuole pubbliche primarie, secondarie inferiori e secondarie superiori nelle aree vulnerabili.
I kit comprendono forniture e attrezzature di base per aiutare le ragazze a proseguire gli studi e saranno utilizzati dalle beneficiarie durante l'anno scolastico 2025-2026, che inizierà il 15 settembre.
"L'obiettivo è ridurre le disparità di accesso e garantire che tutti gli studenti, in particolare le ragazze e le donne, abbiano accesso all'istruzione.Gli studenti, soprattutto le ragazze e i bambini con disabilità, possano beneficiare di un'istruzione di qualità", ha spiegato Sandra Johnson.
L'azione rientra nell'Asse 1 della Roadmap 2020-2025 del governo, che mira a "rafforzare l'inclusione e l'armonia sociale e consolidare la pace " attraverso un'istruzione gratuita, obbligatoria ed equa.
Per il ministro dell'Istruzione primaria e secondaria, Dodzi Kokoroko, questa iniziativa è essenziale per costruire un futuro più equo. " Investire nell'istruzione delle ragazze significa costruire il futuro della Repubblica ", ha dichiarato.
L'operazione fa parte del progetto regionale SWEDD+ (Empowerment of Women and Demographic Dividend in the Enlarged Sahel), finanziato per 37,5 miliardi di CFAF dalla Banca Mondiale. Oltre alla distribuzione dei kit, il programma prevede attività di sensibilizzazione e sostegno alle famiglie e alle comunità per combattere le barriere culturali ed economiche all'istruzione.
Fonte: www.togofirst.com