Marocco/ La consapevolezza dei diritti delle persone con disabilità al centro di un simposio a Oujda

Pubblicato il 18/06/2025 | La rédaction

Marocco

"La consapevolezza sociale dei diritti delle persone con disabilità in Marocco: tendenze e punti di vista contrastanti" è stato il tema di un simposio regionale organizzato martedì a Oujda, su iniziativa del Coordinamento regionale orientale dell'Entraide Nationale. I relatori della conferenza, organizzata sotto l'egida del Ministero della Solidarietà, dell'Integrazione sociale e della Famiglia, in collaborazione con l'Università Mohammed Premier (UMP) di Oujda e la Delegazione regionale orientale per gli Affari islamici, hanno sottolineato l'importanza dei risultati ottenuti dal Marocco a vari livelli a favore delle persone con disabilità.

Hanno sottolineato la necessità di consolidare questi risultati continuando a combattere gli stereotipi e le violenze simboliche che possono colpire questa categoria, sensibilizzando sulla disabilità, sancendo i valori del rispetto reciproco e dell'uguaglianza e riconoscendo il ruolo delle persone con disabilità nella società.Il coordinatore regionale di Entraide nationale, Hamid Khazri, ha parlato della necessità di consolidare questi risultati continuando a lottare contro gli stereotipi e le violenze simboliche che possono colpire questa categoria, sensibilizzando sulla disabilità, sancendo i valori del rispetto reciproco e dell'uguaglianza e riconoscendo il ruolo delle persone con disabilità nella società.

Il coordinatore regionale di Entraide nationale, Hamid Khazri, ha sottolineato nel suo intervento che il Marocco ha compiuto progressi significativi nella tutela dei diritti delle persone con disabilità.Il coordinatore regionale di Entraide nationale, Hamid Khazri, ha sottolineato nel suo intervento che il Marocco ha compiuto progressi significativi nella tutela dei diritti delle persone con disabilità, sia ratificando le convenzioni internazionali in materia, sia sancendo il principio di non discriminazione nella Costituzione del 2011, sia promulgando la legge quadro n. 97.13 sulla protezione e la promozione dei diritti delle persone con disabilità.

Ha aggiunto che questi risultati sono stati rafforzati dall'adozione di una politica pubblica integrata basata sui principi di uguaglianza e pari opportunità.Ha aggiunto che questi risultati sono stati rafforzati dall'adozione di una politica pubblica integrata basata sui principi di uguaglianza e pari opportunità.L'Unione Europea ha adottato la carta speciale per la disabilità, lo sviluppo dell'accessibilità, la promozione dell'istruzione e della formazione, la fornitura di protesi, l'incoraggiamento di progetti generatori di reddito e lo sviluppo dell'economia sociale.Inoltre, si sta fornendo sostegno alle associazioni che operano in questo campo e si stanno producendo contenuti educativi per sensibilizzare l'opinione pubblica.

Il responsabile regionale ha sottolineato che questo simposio fa parte degli sforzi in corso per rafforzare la cultura dei diritti umani, in particolare per quanto riguarda le persone con disabilità, promuovendo una cultura del riconoscimento e della dignità, sancendo i principi di inclusione e partecipazione e costruendo una percezione sociale positiva.

Da parte sua, il presidente della Commissione regionale orientale per i diritti umani (CRDH), Mohamed Amarti, ha dichiarato in una dichiarazione a MAP che la partecipazione della Commissione a questo colloquio fa parte del suo impegno a promuovere i diritti delle persone con disabilità.In una dichiarazione rilasciata a MAP, Mohamed Amarti ha affermato che la partecipazione della Commissione a questo simposio fa parte dell'impegno del Consiglio nazionale per i diritti umani (CNDH) nell'ambito dell'iniziativa nazionale per la tutela dei diritti delle persone con disabilità e per la lotta a tutte le forme di discriminazione ed esclusione che possono colpirle.

Ha poi aggiunto che le persone con disabilità godono di diritti riconosciuti a livello globale da accordi internazionali e a livello nazionale dalla Costituzione e dalle leggi in vigore, notando che questi diritti sono stati evidenziati nelle politiche pubbliche e nei piani nazionali per migliorare la situazione di questa categoria.

Ha aggiunto che la questione della disabilità sta diventando sempre più importante da diversi punti di vista (legale, sociale ed economico), sottolineando che la CRDH continua a svolgere il suo ruolo di supporto a questi cambiamenti attraverso la sensibilizzazione, il monitoraggio e la partecipazione a eventi regionali dedicati.

Hicham Kazzout, docente e ricercatore in media e comunicazione presso l'UMP, ritiene che l'approccio mediatico sia un fattore essenziale per rafforzare il discorso mediatico volto a incoraggiare rappresentazioni positive che garantiscano la piena partecipazione delle donne alla società.Ciò si ottiene decostruendo gli stereotipi e presentando modelli di successo che evidenziano il notevole potenziale di questa categoria.

Ha spiegato che la partecipazione dell'UMP a questo colloquio rientra nella sua responsabilità accademica e sociale, attraverso il contributo di professori e ricercatori alla presentazione di precisi approcci scientifici al tema della disabilità e dell'esclusione sociale.L'obiettivo è formulare raccomandazioni realistiche che rafforzino il principio di uguaglianza e sostengano l'inclusione sociale.

Fonte: www.mapexpress.ma/


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