Marocco/Presentazione a Ginevra del sistema pilota "Vigirisque Inondations", un aiuto integrato per la gestione del rischio di alluvioni in Marocco
"Vigirisque Inondations", un sistema integrato volto a migliorare la gestione del rischio di alluvioni in Marocco, è stato messo in evidenza durante l'ottava sessione della Piattaforma globale per la riduzione del rischio di disastri (GP2025), in corso fino al 6 giugno a Ginevra.
Finanziato dal Fonds spécial de Lutte contre les effets des Catastrophes naturelles (FLCN) e pilotato dalla Direction de la Gestion des Risques naturels del Ministero dell'Interno, questo progetto pilota fa parte di un'iniziativa generale volta a rafforzare le capacità nazionali di previsione, monitoraggio e allarme in Marocco.Questo progetto pilota fa parte di uno sforzo complessivo per rafforzare le capacità nazionali di previsione, monitoraggio e allerta in Marocco.
Questo sistema riflette il particolare e continuo interesse del Regno per lo sviluppo dell'allerta precoce in linea con l'iniziativa delle Nazioni Unite "Early Warning for All".L'iniziativa "Early Warning for All" (EW4All) mira a garantire che ogni persona sulla Terra sia protetta da eventi meteorologici, idrici e climatici pericolosi entro il 2027.
L'implementazione della fase pilota del sistema si è basata sui grandi progressi fatti a monte, che continuano ad essere consolidati da tutti gli attori coinvolti", ha dichiarato Achraf Hadine, responsabile del Centro EW4All. Achraf Hadine, responsabile del Centro nazionale per la previsione dei rischi, parte della Direzione per la gestione dei rischi naturali, nella sua presentazione del progetto nell'ambito della sessione "Ignate Stage", uno spazio dedicato alla condivisione di esperienze innovative nella riduzione del rischio di catastrofi a margine del GP2025.
Va notato che il sistema Vigirisque Inondations è stato implementato, nella prima fase, in quattro aree pilota che rappresentano diversi problemi di inondazioni: la città di Mohammedia, la valle dell'Ourika, la pianura del Gharb e la zona sahariana di Guelmim, con l'obiettivo di testarne l'operatività in contesti di inondazione contrastanti, prima di estenderlo gradualmente ad altre aree prioritarie.
Si basa su un centro nazionale e su centri operativi provinciali che monitoreranno il rischio di inondazioni e supporteranno le autorità responsabili della risposta alle emergenze nell'attuazione di azioni preventive sul campo.
Questo strumento di gestione del rischio di alluvione è stato realizzato in stretta collaborazione con la Direction Générale de la Méneurologie (DGM).teorica (DGM), la Direzione della ricerca e della pianificazione idrica (DRPE), nonché le quattro Agenzie dei bacini idrici e le province a cui appartengono le aree pilota.
Va notato che la Banca Mondiale (BM) ha dichiarato in diverse occasioni che il Marocco è diventato un pioniere e una fonte di ispirazione in questo campo, tanto che la BM sta aiutando attivamente altri Paesi della regione, in particolare Tunisia e Mozambico, a replicare le lezioni apprese dall'esperienza marocchina.
Organizzato congiuntamente dall'Ufficio delle Nazioni Unite per la riduzione dei disastri (UNDRR) e dal governo svizzero, il GP2025 riunisce più di 4.000 rappresentanti di governi, organizzazioni internazionali, organizzazioni di volontariato e organizzazioni di volontariato.000 rappresentanti di governi, organizzazioni internazionali, settore privato, università e ONG per accelerare l'attuazione del Quadro d'azione di Sendai 2015-2030 per ridurre il rischio di catastrofi e costruire la resilienza delle comunità.
Il Marocco è rappresentato a questo evento da una delegazione multi-stakeholder, guidata dal governatore, direttore della gestione dei rischi naturali presso il Ministero dell'Interno, Abdallah Abdallah.re dell'Interno, Abdallah Nassif, e che rappresenta diversi dipartimenti e istituzioni coinvolti nella questione.
La partecipazione del Marocco a questa piattaforma riflette il grande interesse dimostrato dal Regno, su impulso di Sua Maestà il Re Mohammed VI, che Dio lo assista, negli sforzi per la cooperazione internazionale e per il miglioramento della qualità della vita.Il Marocco ha partecipato a questa piattaforma, che riflette il grande interesse dimostrato dal Regno, su impulso di Sua Maestà il Re Mohammed VI, che Dio lo assista, nei confronti dell'impegno costante per la cooperazione internazionale e lo scambio e la condivisione di esperienze in questo campo.
Fonte: www.mapexpress.ma/