Francia/Grand Narbonne e l'Associazione dei giudici del tribunale commerciale insieme per le imprese locali
Con IN'ESS in fase di riscrittura, Grand Narbonne e l'Association des Juges du Tribunal de Commerce hanno firmato un accordo di collaborazione per servire meglio le imprese, in particolare quelle in difficoltà.
Venerdì 23 maggio alle 9.30, presso IN'ESS, Greater Narbonne e l'Associazione dei Giudici ed ex Giudici del Tribunale di Commercio di Narbonne hanno firmato un accordo volto, tra l'altro, a fornire sostegno alle imprese in difficoltà.
L'attività economica rientra nelle competenze della Grande Narbonne, che ha un legame diretto con le imprese. L'obiettivo è anche quello di demistificare il ruolo del tribunale commerciale, il cui unico scopo non è quello di liquidare le imprese, ma di informarle sulle opzioni disponibili per aiutarle. "La conciliazione e il mandato ad hoc sono meccanismi che possono essere utilizzati per aiutare un'azienda in difficoltà", spiega Jean-Pierre Cassan, ex presidente del Tribunale commerciale e attuale presidente dell'Associazione dei giudici ed ex giudici del Tribunale commerciale di Narbonne.
L'obiettivo di questo accordo è quello di offrire alle imprese una consulenza gratuita e confidenziale il più presto possibile, prima che sia troppo tardi. Purtroppo, oggi, sette imprese su dieci che si rivolgono al tribunale vengono liquidate direttamente.
Jean-Michel Alvarez, vicepresidente della Grande Narbonne e responsabile dell'economia, della ripresa economica e dell'innovazione, e Jean-Pierre Cassan hanno firmato questo accordo di partenariato.
Inoltre, IN'ESS, che dieci anni fa ha occupato i locali dell'ex DOT, ha aperto le porte ai suoi partner e ai residenti locali per parlare della sua situazione attuale e, soprattutto, del suo futuro "riscrivendo la sua tabella di marcia", con una mostra di foto ricordo e progetti. Il Fab Lab, che attualmente occupa 70 m², è destinato a guadagnare 100 m² per svolgere meglio la sua funzione. IN'ESS vuole definirsi più come un terzo luogo: uno spazio flessibile e ibrido per incontrarsi, condividere e far crescere le iniziative.
Fonte: www.lindependant.fr/