Burkina Faso/Provincia di Yatenga: acquedotti e orti per alleviare la popolazione
Mercoledì 28 maggio 2025 è iniziata una nuova era per le comunità locali della regione del Nord, in particolare per quelle della provincia di Yatenga. Hanno ricevuto dall'ONG Oxfam, in collaborazione con l'associazione Développement solidaire durable (DEVSO), quattordici acquedotti e quattro orti per un valore di oltre 110 milioni di franchi CFA. L'Alto Commissario per la Provincia di Yatenga, Tasséré Nacoulma, ha presieduto la firma dei certificati di consegna e la presentazione dei risultati del progetto, in compagnia del Direttore nazionale di Oxfam, Omer Kaboré, e del Presidente di DEVSO, Salifou Ouédraogo.
Nell'ambito del progetto intitolato "Rafforzare la resilienza delle comunità al confine tra Mali e Burkina per la prevenzione dei conflitti e una migliore gestione delle risorse naturali".Le autorità e la popolazione di Yatenga hanno accolto con soddisfazione la consegna dell'acquedotto e delle aree destinate all'orticoltura". Il progetto è finanziato dalla Fondazione Patrip per un importo di 406.150.207 franchi CFA per il Burkina Faso.
Esprimendo la sua soddisfazione, l'Alto Commissario ha riconosciuto che le opere rafforzeranno la capacità dei comuni nella gestione sostenibile delle risorse idriche. Tasséré Nacoulma ha anche sottolineato le numerose sfide legate all'acqua nella provincia di Yatenga. Ringraziando l'ONG Oxfam, ha invitato le autorità comunali e i comitati di gestione locali a provvedere alla corretta manutenzione degli acquedotti.
7.000 beneficiari diretti
Il direttore nazionale di Oxfam, Omer Kaboré, ha passato in rassegna i risultati del progetto, che la sua organizzazione sta attuando in Burkina Faso e in Mali. In Burkina Faso, ha dichiarato che il progetto ha beneficiato direttamente 7.000 persone, di cui il 51% donne, il 6% sfollati e il 3% persone con disabilità. Inoltre, 53.000 beneficiari indiretti sono stati toccati dalle azioni delle comunità.
Oltre a questi risultati, gli acquedotti e gli orti soddisfano i bisogni fondamentali della popolazione: accesso sostenibile all'acqua potabile, produzione agro-pastorale e sicurezza economica. Inoltre, contribuiscono a ridurre le tensioni comunitarie e a creare opportunità economiche attraverso attività generatrici di reddito. Infine, Omer Kaboré ha rassicurato i presenti sul fatto che Oxfam si impegna a proseguire la collaborazione con gli attori locali, in modo che i risultati ottenuti possano essere mantenuti a beneficio dei beneficiari.
Anche il presidente di DEVSO, Salifou Ouédraogo, ex ministro dell'Agricoltura e presidente del Consiglio di amministrazione di SOS-Sahel, ha espresso la sua soddisfazione. La sua speranza è che le comunità siano in grado di gestire queste strutture in modo sostenibile.
Beneficiari soddisfatti
Aguiratou Kindo non poteva nascondere il suo sollievo per le infrastrutture ricevute. Ora può sperare in una vita in cui avrà accesso all'acqua potabile e sarà in grado di gestire attività generatrici di reddito per prendersi cura dei suoi figli.
Moustapha Sawadogo, presidente del comitato di gestione del villaggio di Sanaga, uno dei villaggi beneficiari del progetto, ha fatto eco allo stesso sentimento. A suo avviso, queste strutture saranno di grande beneficio non solo per la sua gente, ma anche per i villaggi circostanti, che hanno accolto molti sfollati.
Il progetto "Rafforzare la resilienza delle comunità al confine tra Mali e Burkina per la prevenzione dei conflitti e una migliore gestione delle risorse naturali" è stato concepito, tra le altre cose, per promuovere la stabilizzazione economica, politica e sociale e la resilienza delle comunità attraverso attività di cash-for-work e di generazione di reddito. Si rivolge alle comunità dei comuni di Ouahigouya e Oula.
Fonte: lefaso.net/