Costa d'Avorio / Funzionari doganali e ispettori commerciali formati per combattere le sostanze che riducono lo strato di ozono

Pubblicato il 29/05/2025 | La rédaction

Costa d'Avorio

Martedì 27 e mercoledì 28 maggio 2025, i funzionari doganali e gli ispettori del commercio e dell'industria delle direzioni regionali di San Pedro hanno beneficiato di un rafforzamento delle capacità di identificazione e controllo delle sostanze che riducono lo strato di ozono (ODS), al fine di combatterne efficacemente il traffico e l'uso.

Organizzato dal Ministero dell'Ambiente, dello Sviluppo Sostenibile e della Transizione Ecologica, attraverso l'Ufficio Nazionale Ozono, in collaborazione con l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UN-Ambiente), questo workshop rientra nel piano di gestione ed eliminazione degli idroclorofluorocarburi (HCFC), sostanze ODS.Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UN-Ambiente), questo workshop rientra nel piano di gestione ed eliminazione degli idroclorofluorocarburi (HCFC), sostanze ODS. Gli HCFC vengono ancora importati e utilizzati illegalmente, in particolare nei settori dell'aria condizionata e della refrigerazione e in una serie di apparecchiature.

La formazione è stata tenuta dal coordinatore nazionale ad interim del progetto Ozone Costa d'Avorio, Konan Odile Haphouet épouse Kouassi, accompagnata dagli esperti Kouamé Kouadio Arounan, Koffi Kouacou e Kouadio Kouassi Daniel.

I partecipanti sono stati informati sui testi giuridici che regolano le loro missioni, in particolare sui nuovi requisiti normativi del Protocollo di Montréal e su quelli della Costa d'Avorio.e quelli della Costa d'Avorio relativi al controllo delle OSA, nonché il regolamento dell'Unione economica e monetaria dell'Africa occidentale (UEMOA) del gennaio 2006.

Sono state inoltre fornite informazioni sulle alternative agli HCFC, sulle loro caratteristiche, sui metodi di identificazione delle ODS, sui refrigeranti sostitutivi e sui prodotti che li contengono. La sessione si è conclusa con un lavoro pratico di gruppo sull'uso di un identificatore di refrigeranti per controllare le bombole di gas utilizzate per il condizionamento e la refrigerazione.

Il Direttore Regionale per l'Ambiente, Colonnello Tissé Tokpa, e il suo omologo per il Commercio e l'Industria, Akangni Amandin N'Guessan, hanno esortato i partecipanti a capitalizzare la formazione ricevuta.

Venerdì e sabato, inoltre, i tecnici della refrigerazione riceveranno una formazione sulle nuove tecnologie di refrigerazione e condizionamento dell'aria.

La strategia nazionale per l'eliminazione delle sostanze che danneggiano lo strato di ozono, compreso il piano nazionale per la gestione e l'eliminazione degli HCFC, fa parte dell'attuazione della Direttiva dell'Unione Europea sullo strato di ozono.fa parte dell'attuazione dei trattati internazionali ratificati dalla Costa d'Avorio negli ultimi 30 anni, in particolare il Protocollo di Montreal.

L'ambizione del Paese è quella di eliminare completamente il consumo di queste sostanze, con un obiettivo di riduzione del 100% degli HCFC entro il 1° gennaio 2030. La Costa d'Avorio ha già eliminato i clorofluorocarburi (CFC-12), un tempo utilizzati nella refrigerazione, sostituendoli con altri gas.

Da un quarto di secolo, l'umanità deve affrontare la sfida dell'assottigliamento dello strato di ozono, che protegge la vita sulla Terra dai dannosi raggi ultravioletti emessi dal sole. Il suo deterioramento porta a malattie come la cataratta e i tumori della pelle.

Fonte: www.aip.ci/


Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo...

Lascia un commento

Il tuo commento verrà pubblicato dopo la convalida.