Vietnam/ Agire per la crescita verde e gli obiettivi globali 2030
Il quarto vertice del Partenariato per la crescita verde e gli obiettivi globali 2030, o P4G, si terrà dal 14 al 17 aprile ad Hanoi.
Con il tema "Global Partnership for a People-Centred and Sustainable Green Transition", la conferenza di quest'anno intende dare nuovo impulso agli sforzi internazionali per promuovere la transizione ecologica e lo sviluppo sostenibile. Ciò è tanto più importante se si considera che l'attenzione - e gli investimenti - della comunità internazionale in questo settore tendono ad essere dispersi.
Rischio di mancare gli obiettivi di sviluppo sostenibile
In occasione del Vertice sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile che si terrà a New York nel settembre 2024, l'ONU ha lanciato un allarme con dati preoccupanti: la maggior parte dei 17 obiettivi fissati per il 2030 rischia di non essere raggiunta, compresi quelli relativi alla crescita verde. La causa? La mancanza di sostegno finanziario e tecnologico da parte dei Paesi sviluppati a quelli in via di sviluppo, ma anche l'assenza di meccanismi di cooperazione efficaci, sia tra Stati che tra settore pubblico e privato.
"Gli obiettivi di sviluppo sostenibile sono una visione ambiziosa, un impegno per un futuro migliore, più sano, più sicuro, più prospero e più sostenibile. Tuttavia, essi incontrano molti ostacoli. Più di 4 obiettivi su 5 sono attualmente fuori strada", ha dichiarato il Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres.
Da parte sua, Amina Mohammed, vicesegretario generale delle Nazioni Unite, ha evidenziato un altro paradosso: sebbene le energie rinnovabili stiano diventando sempre più accessibili, la transizione verde rimane profondamente disuguale. I Paesi poveri e in via di sviluppo stanno ancora lottando per rendere più ecologiche le loro economie e raggiungere uno sviluppo sostenibile.
"C'è una realtà preoccupante: la transizione verso l'energia pulita rischia di riprodurre e amplificare le ingiustizie del passato. I Paesi in via di sviluppo, ricchi di risorse rinnovabili fondamentali per questa transizione, si trovano in fondo alla catena del valore. Le loro popolazioni vengono sfruttate, il loro ambiente degradato, mentre altri Paesi prosperano grazie alle loro risorse", ha dichiarato.
Rebecca Grynspan, Segretario Generale dell'UNCTAD, la Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo, ha fatto un'osservazione simile. Ha sottolineato che i Paesi in via di sviluppo e quelli meno sviluppati sono responsabili di meno del 4% delle emissioni globali di CO₂, eppure sono quelli che subiscono maggiormente gli effetti del cambiamento climatico. A suo avviso, è fondamentale riformare i meccanismi di cooperazione e di finanziamento, in particolare per le startup impegnate nella crescita verde. Questi Paesi hanno ancora un grande potenziale inutilizzato, soprattutto nello sviluppo del mercato dei crediti di carbonio, grazie a progetti forestali, agricoli e di energia rinnovabile.
P4G e nuovi approcci
Lanciato nel 2017 su iniziativa della Danimarca, il forum P4G mira a promuovere la cooperazione pubblico-privata, collegando governi, imprese e organizzazioni socio-politiche intorno a un obiettivo comune: una crescita verde sostenibile in linea con gli obiettivi globali entro il 2030. Attualmente P4G si concentra su diverse aree chiave: riduzione delle perdite alimentari, agricoltura intelligente e resiliente, gestione sostenibile dell'acqua, energie rinnovabili e mobilità a emissioni zero.
Dalla sua creazione, sono stati creati più di 100 partenariati, mobilitando oltre 100 milioni di dollari per sostenere le piccole e microimprese attive nella lotta al cambiamento climatico. Il risultato: quasi 10,8 milioni di tonnellate di CO₂ evitate e oltre 1,6 milioni di persone coinvolte positivamente in tutto il mondo.
Cosa distingue P4G da altri forum? Il suo approccio multidimensionale, concreto e locale. In particolare, si concentra sul sostegno alle piccole strutture nei Paesi a basso e medio reddito, fornendo loro soluzioni finanziarie e tecniche per aiutarle a crescere. Si tratta di una risposta concreta ai ripetuti fallimenti di alcuni impegni globali sul clima, che spesso sono rimasti inascoltati.
Questo quarto vertice P4G, organizzato in Vietnam, giunge in un momento cruciale. In un momento in cui la spinta globale alla crescita verde sembra rallentare, potrebbe dare nuovo impulso alla cooperazione e rafforzare gli impegni.
E la scelta del Vietnam non è di poco conto. Per Robyn McGuckin, direttore esecutivo di P4G, il Paese è un terreno fertile per l'innovazione verde. "Il Vietnam è ben posizionato nel campo dell'innovazione e della tecnologia. Con un'economia emergente e una popolazione giovane, intraprendente e altamente dinamica, il Paese ha tutte le carte in regola per avere successo. Anche la sua capacità produttiva è notevole, non solo nei settori tradizionali di esportazione, ma anche in quelli ad alta tecnologia come i veicoli elettrici, le batterie per veicoli elettrici e l'intelligenza artificiale", ha dichiarato.
Il vertice dovrebbe concludersi con l'adozione della Dichiarazione di Hanoi, che ribadisce l'impegno collettivo per una crescita verde incentrata sulle persone, con l'impegno a un maggiore coordinamento di fronte alle sfide globali.
Fonte: lecourrier.vn/