Marocco - Francia/Il ruolo delle donne marocchine nella trasmissione del patrimonio culturale è al centro di un incontro a Parigi
Il ruolo delle donne marocchine nella trasmissione e nella promozione del patrimonio culturale e immateriale è stato al centro di un incontro tenutosi martedì sera alla Maison du Maroc di Parigi.
Organizzato dall'Associazione Asli, in collaborazione con i Consolati generali del Marocco a Parigi e Orly, con il tema "Le donne marocchine in Francia e il patrimonio - Ponti invisibili: Héritage, Tradition, Transmission", l'incontro ha messo in luce il ruolo delle donne marocchine della diaspora che, con il loro impegno, perpetuano e trasmettono le tradizioni, reinterpretandole alla luce degli sviluppi contemporanei.
"Le donne marocchine, impegnate in vari settori, svolgono un ruolo molto importante nella conservazione e nella salvaguardia del nostro patrimonio", ha dichiarato il Ministro delegato alla Transizione digitale e alla Riforma dello Stato.rique Transition and Administrative Reform, Amal El Fallah Seghrouchni, intervenendo a un panel sul "ruolo della diplomazia, delle istituzioni e della diaspora nella conservazione del patrimonio materiale e immateriale".
Oggi le donne, sia in Marocco che all'estero, si stanno distinguendo in diversi campi e fanno in modo che questi valori e queste conoscenze vengano trasmessi di generazione in generazione, ha sottolineato il Ministro.
Il Ministro ha inoltre sottolineato l'importanza di strumenti moderni come la tecnologia digitale e l'intelligenza artificiale (AI), che possono essere utilizzati per rafforzare questa conservazione culturale.
Ciò include la digitalizzazione dei contenuti, ha affermato, aggiungendo che "gli strumenti digitali possono essere utilizzati per promuovere la cultura e il patrimonio".
Il Console generale del Regno a Parigi, Nada Bakkali Hassani, ha sottolineato l'importanza di questo incontro, che si inserisce in una dinamica di cooperazione a lungo termine tra Francia e Marocco.Ha osservato che questa cooperazione rafforza ulteriormente gli scambi culturali, economici e sociali e offre numerose opportunità per lo sviluppo congiunto dei due Paesi.
Ha citato diverse aree di cooperazione, tra cui gli scambi tra musei, la partecipazione del Marocco a grandi eventi come il Festival del Libro di Parigi in aprile e lo sviluppo di progetti digitali per promuovere il patrimonio del Marocco.
"Per secoli, le nostre tradizioni sono state portate avanti dalle donne, custodi silenziose del nostro patrimonio immateriale, trasmettitrici di memoria e costruttrici di identità. Con pazienza e resilienza, tessono un legame sacro tra passato e futuro, preservando l'anima di un Marocco la cui ricchezza trascende le frontiere", ha sottolineato Mouna Bennani, presidente dell'Associazione Asli.
"Ma tramandare non significa congelare. Significa dare al nostro patrimonio la forza di evolversi, adattarsi e risplendere. Oggi, nell'era digitale, l'innovazione e l'intelligenza artificiale stanno diventando i nuovi strumenti di una trasmissione ripensata, capace di immortalare il nostro know-how e proiettarlo nel futuro", ha proseguito.
Ha poi aggiunto che questo incontro è "una testimonianza del dialogo proficuo tra tradizione e modernità, tra memoria e innovazione", e "la prova che le nostre radici non sono un ostacolo, ma un fondamento".
Da parte sua, Mohamed Taourirte, direttore della Maison du Maroc a Parigi, ha descritto l'incontro come un'iniziativa di ampio respiro che sottolinea il ruolo essenziale svolto dalle donne nella trasmissione della cultura e nel rafforzamento dei legami tra le due sponde del Mediterraneo.
Il Marocco, ha aggiunto, ha compiuto importanti passi avanti in termini di diritti delle donne, nell'ambito di un'ambiziosa azione di riforma guidata da Sua Maestà il Re Mohammed VI.Questi progressi testimoniano l'importanza delle politiche messe in atto per dare potere alle donne e garantire la loro partecipazione attiva in tutte le sfere della società.
"Oggi rendiamo omaggio alle donne marocchine di Francia che, grazie al loro impegno, alla loro perseveranza e alle loro capacità, contribuiscono all'influenza del Regno ben oltre i suoi confini", ha dichiarato.
Vere e proprie ambasciatrici di un Marocco in costante evoluzione, "incarnano un'eredità preziosa e al tempo stesso sono risolutamente rivolte verso il futuro", ha dichiarato in occasione dell'evento, al quale ha partecipato un gran numero di donne marocchine.All'evento hanno partecipato numerose personalità, tra cui diplomatici, giornalisti, uomini d'affari, rappresentanti eletti e membri della comunità marocchina che vive in Francia.
I partecipanti hanno potuto gustare il tradizionale Iftar marocchino, accompagnato da musica qanoun.
Fonte: www.mapexpress.ma/