Svizzera/ Clima: come preservare i ghiacciai al di sopra dei 3.000 metri
Una forte protezione del clima globale potrebbe salvare i ghiacciai delle Alpi svizzere, in particolare quelli al di sopra dei 3.000 metri. Dal 2000, il volume dei ghiacciai in Svizzera è diminuito di quasi il 40%.
Una forte protezione del clima globale potrebbe preservare più di un quarto dei ghiacci delle Alpi svizzere. Secondo l'Accademia svizzera delle scienze (SCNAT), i ghiacciai ad altitudini superiori ai 3.000 metri potrebbero sopravvivere a lungo termine.
Venerdì scorso, la SCNAT ha pubblicato una scheda informativa sull'argomento in occasione della prima Giornata mondiale dei ghiacciai. Il documento riassume lo stato attuale delle conoscenze sullo scioglimento dei ghiacciai nelle Alpi, le sue numerose conseguenze e le possibili opzioni di intervento.
Dal 1850 si è persa un'area di ghiaccio grande quanto il cantone di Uri e più di 1.000 piccoli ghiacciai sono scomparsi completamente. Il volume dei ghiacciai si è ridotto di quasi il 40% dal 2000 e di un totale del 10% solo per gli anni 2022 e 2023.
A livello globale, lo scorso anno il volume dei ghiacciai si è ridotto di altri 450 miliardi di tonnellate. Si tratta della quarta maggiore diminuzione mai registrata, secondo quanto comunicato venerdì a Ginevra dall'Organizzazione meteorologica mondiale (OMM).
Per la prima volta, la ricerca tiene conto di questi due anni record negli scenari per il futuro dei ghiacciai delle Alpi. I dati, ancora non pubblicati, dimostrano che il margine di manovra è minore di quanto si pensasse.
La conservazione a lungo termine dei ghiacciai sarà possibile solo se le emissioni di gas serra saranno drasticamente ridotte. Questo non vale solo per le Alpi, ma per tutto il mondo. Infatti, tre quarti dei ghiacciai montani potrebbero essere preservati se si adottassero serie misure climatiche, che consentirebbero anche di arrestare lo scioglimento delle calotte glaciali della Groenlandia e dell'Antartide.
Fonte: www.lenouvelliste.ch/