Il Vietnam intensifica la protezione delle foreste di fronte alle minacce climatiche

Pubblicato il 24/03/2025 | La rédaction

Vietnam

La Giornata internazionale delle foreste, che si celebra ogni 21 marzo, quest'anno si concentra sul tema delle foreste e del cibo, per celebrare il ruolo cruciale delle foreste nella sicurezza alimentare e nel benessere delle persone.

Il messaggio di quest'anno invita la comunità internazionale a riconoscere pienamente il potenziale delle foreste - pilastri della sicurezza alimentare e della nutrizione globale e fonte vitale di energia - e l'urgenza di preservarle per le generazioni future.

Per il Vietnam, uno dei Paesi più vulnerabili ai cambiamenti climatici, questo appello è particolarmente urgente. I frequenti disastri naturali, come inondazioni e frane, rendono la protezione delle foreste non solo un dovere ambientale, ma anche una necessità di sopravvivenza.

Il direttore dell'Amministrazione forestale e di protezione delle foreste (VNFOREST), Trân Quang Bao, ha dichiarato che il Vietnam ha compiuto progressi significativi e che la protezione delle foreste è una priorità.Il Vietnam ha compiuto notevoli progressi: la copertura forestale è passata da appena il 27% negli anni '90 all'attuale 42% circa.

Iniziative chiave, tra cui la Direttiva n. 18 sulla chiusura delle foreste naturali, hanno contribuito a frenare la deforestazione. Il settore forestale contribuisce inoltre alle esportazioni per quasi un miliardo di dollari, rappresentando circa l'80% del surplus commerciale agricolo del Vietnam e quasi il 60% del suo surplus commerciale complessivo.

Tuttavia, permangono gravi sfide. Il settore deve far fronte a finanziamenti insufficienti per la protezione delle foreste, il rimboschimento e la ricerca. Il lungo ciclo di produzione forestale scoraggia gli investimenti privati, mentre la carenza di personale qualificato e le cattive condizioni di lavoro delle guardie forestali indeboliscono gli sforzi di conservazione.

La frammentazione della proprietà forestale ostacola ulteriormente il coordinamento.

L'accelerazione dello sviluppo socio-economico ha esacerbato la deforestazione, poiché i terreni forestali vengono disboscati per infrastrutture, industria e turismo. Il cambiamento climatico ha esacerbato i disastri naturali, danneggiando vaste aree forestali e minacciando la produzione forestale.

Il direttore di Reconciliation of People and Nature (PanNature), Trinh Lê Nguyên, ha avvertito che queste pressioni stanno creando un circolo vizioso. " Nelle aree più remote, molte persone non sono ancora consapevoli del valore a lungo termine delle foreste", ha osservato, aggiungendo che i guadagni a breve termine derivanti dal disboscamento e dalla conversione dei terreni hanno spesso la precedenza sulla sostenibilità.

La debolezza della gestione forestale e lo scarso coordinamento interistituzionale stanno esercitando ulteriori pressioni su ecosistemi già fragili, mentre le guardie forestali continuano ad affrontare un sostegno limitato e condizioni difficili.

Trinh Lê Nguyên ha affermato che la protezione delle foreste e il ripristino ecologico devono ora diventare priorità nazionali. Ha chiesto di rafforzare le partnership con il settore privato per garantire investimenti a lungo termine nei progetti di riforestazione e conservazione.

Ha spiegato che il ripristino ecologico va oltre il semplice piantare alberi: Si tratta di ricostruire interi ecosistemi per ridurre i rischi di catastrofe, migliorare la produttività agricola, proteggere la biodiversità e sostenere l'ecoturismo.

Per mobilitare gli investimenti privati, il Vietnam dovrebbe mettere in atto meccanismi chiari, come i mercati dei crediti di carbonio, i finanziamenti verdi, le iniziative di responsabilità sociale delle imprese e gli incentivi fiscali.

"Quando le aziende vedranno i benefici a lungo termine, saranno più disposte a investire, non solo per responsabilità sociale, ma anche per il proprio sviluppo sostenibile", ha spiegato.

Il direttore di PanNature ha anche sottolineato il ruolo cruciale delle comunità locali, che sono direttamente colpite dal degrado ambientale. La loro responsabilizzazione nella gestione delle foreste e la conciliazione delle loro esigenze economiche con gli obiettivi di conservazione garantiranno risultati più sostenibili.

"Quando le popolazioni locali sono coinvolte nel processo decisionale, si assumono una maggiore responsabilità per la protezione delle risorse forestali", ha osservato.

In occasione di una sessione di lavoro con la VNFOREST il 6 marzo, il Ministro dell'Agricoltura e dell'Ambiente, Dô Duc Duy, ha ribadito che la silvicoltura è uno dei settori più importanti del Paese. Il Ministro dell'Agricoltura e dell'Ambiente, Dô Duc Duy, ha ribadito che la silvicoltura è uno dei tre pilastri del settore agricolo e dello sviluppo rurale del Vietnam, insieme all'allevamento e all'acquacoltura.

Ha affermato che le foreste svolgono funzioni che vanno ben oltre la produzione di legname. Esse svolgono un ruolo cruciale nella protezione dell'ambiente, nel mantenimento dell'equilibrio ecologico e nella mitigazione dei cambiamenti climatici.

Il funzionario ha auspicato uno sviluppo forestale multifunzionale, che promuova sia la crescita economica che la sostenibilità ambientale per le generazioni future.

Fonte: lecourrier.vn/


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