Francia/ Economia circolare e inclusione: Renée trasforma il consumo locale ad Artigues-près-Bordeaux
Renée, pioniere dell'economia circolare locale, ha aperto uno spazio unico ad Artigues-près-Bordeaux. Il suo negozio-laboratorio di 700 m² offre soluzioni innovative per un consumo più sostenibile e inclusivo.
Sabato 11 febbraio, Renée ha segnato una svolta per l'economia circolare inaugurando il suo primo negozio-laboratorio di 700 m² ad Artigues-près-Bordeaux. Un'iniziativa unica nel suo genere, pensata per rispondere alle crescenti esigenze dei consumatori alla ricerca di soluzioni sostenibili e convenienti. Dalla sua apertura, i risultati sono stati più che positivi: 1.500 visitatori, 500 clienti e 20.000 euro di vendite in soli due mesi.
Il negozio-laboratorio offre un'ampia scelta di elettrodomestici di seconda mano e di apparecchiature high-tech. Che si tratti di una caffettiera a 8 euro o di un computer portatile ricondizionato a 199 euro, ogni prodotto riflette un forte impegno per la qualità, la trasparenza e l'accessibilità.
Un modello esemplare di economia circolare
In un'epoca in cui il consumo eccessivo e i rifiuti elettronici rappresentano una delle principali sfide ambientali, Renée offre un'alternativa concreta. Il concetto si basa su un modello iper-locale, con apparecchi raccolti a meno di 30 km da Bordeaux, riparati in loco e rivenduti principalmente nella stessa regione. Questo processo riduce notevolmente l'impronta di carbonio e rafforza l'economia locale.
La trasparenza è al centro del progetto. I clienti possono osservare le squadre al lavoro per ricondizionare i prodotti attraverso finestre che danno direttamente sui laboratori. Tutti gli elettrodomestici hanno una garanzia commerciale di sei mesi, che aumenta la fiducia dei consumatori.
Cifre e ambizioni per il 2025
Renée non si ferma qui. Con un investimento di 300.000 euro, l'azienda punta a raccogliere 45 tonnellate di rifiuti elettronici entro il 2025. Questi obiettivi dimostrano l'impegno di Renée per una gestione responsabile delle risorse.
I primi risultati sono promettenti:
- 1.500 visitatori in due mesi,
- 500 clienti soddisfatti,
- 20.000 euro,
- Progressi costanti nella diversificazione dei prodotti.
Con un assortimento che supera già le 140 categorie, tra cui marchi famosi come Dyson e Nespresso, Renée sta dimostrando che è possibile coniugare diversità, qualità e sostenibilità.
Un'alternativa inclusiva e locale
A differenza di piattaforme globalizzate come Backmarket o Vinted, Renée si basa su un modello profondamente radicato nel territorio. Comeazienda adattata, impiega persone con disabilità, creando posti di lavoro non delocalizzabili e sviluppando competenze spesso sottovalutate sul mercato del lavoro.
Questo progetto, all'incrocio tra economia sociale e solidale (ESS) e innovazione, affronta anche questioni di equità. Il valore viene ridistribuito direttamente all'interno della regione, rafforzando i legami economici e sociali.
Un servizio di riparazione molto atteso dai privati
A partire da marzo, Renée amplierà i suoi servizi con un'officina di riparazione per i clienti privati. Secondo Sonia Genin, fondatrice di Renée, "riceviamo almeno cinque richieste al giorno per la riparazione di elettrodomestici". Concentrandosi su questa offerta, Renée risponde a un'esigenza non soddisfatta nella regione, combattendo allo stesso tempo l'obsolescenza programmata.
I consumatori potranno prolungare la vita dei loro elettrodomestici, un'iniziativa non solo economica ma anche ecologica. Questo servizio dimostra il costante impegno di Renée per un consumo più sostenibile.
Un'inaugurazione sostenuta da attori locali
All'inaugurazione hanno partecipato numerosi rappresentanti eletti e partner, a sottolineare l'importanza di questo progetto per la regione. Tra questi, il sindaco di Artigues-près-Bordeaux, che ha lodato un'iniziativa pienamente in linea con le priorità della Metropole in termini di economia locale e transizione ecologica.
La consigliera regionaleMarie-Laure Cuvelier ha evidenziato il ruolo esemplare di Renée nel settore dell'ESS, sottolineando che questo tipo di modello potrebbe ispirare altre regioni.
Il sostegno delle autorità locali riflette il crescente interesse per le soluzioni radicate nello sviluppo sostenibile e nell'inclusione sociale.
Renée: un futuro promettente
Con il suo negozio-laboratorio di 700 m², Renée sta dimostrando che è possibile combinare innovazione, inclusione e sostenibilità. Posizionandosi come attore chiave dell'economia circolare nella regione Nouvelle-Aquitaine, l'azienda sta ridefinendo gli standard del mercato dell'usato.
Il suo successo testimonia il crescente interesse dei consumatori per le soluzioni locali, trasparenti e rispettose dell'ambiente. L'impegno di Renée dimostra che il consumo responsabile può essere accessibile a tutti, con un impatto positivo sul territorio.
Un impatto multiplo sull'economia locale
Oltre al ruolo economico, Renée svolge un ruolo educativo e sociale. Dimostrando l'importanza del riutilizzo e della riparazione, l'azienda sensibilizza i consumatori a pratiche più responsabili. Inoltre, contribuisce a ridurre i rifiuti elettronici, un problema importante in un mondo in cui le tecnologie si evolvono a ritmo frenetico.
Il progetto genera anche un valore aggiunto per la regione, rafforzando la catena locale di recupero dei rifiuti elettronici. Ogni dispositivo ricondizionato rappresenta un passo verso un modello di consumo più circolare.
Fonte: www.aquitaineonline.com/