Belgio/Gemelli digitali: il vostro clone virtuale per una cura migliore e una vita più sana
Un gemello digitale è una copia virtuale di un oggetto, una macchina, un'automobile o un motore di aereo. Può essere utilizzato per verificare l'usura e il funzionamento e per prevedere i guasti. Questa tecnologia viene utilizzata da decenni nell'industria.
Oggi la medicina si sta interessando molto da vicino. I gemelli digitali permettono di anticipare la reazione degli organi, del metabolismo e, forse un domani, di prevedere nuove patologie.
Monitoraggio dei livelli di zucchero nel sangue dei pazienti in terapia intensiva
All'ospedale universitario di Liegi, i ricercatori del Giga Institute hanno sviluppato un software per monitorare i livelli di zucchero nel sangue dei singoli pazienti."Si tratta di un software di supporto alle decisioni", spiega Vincent Uytendael, fondatore di Insilicare, spin-off dell'Università di Liegi. "Utilizziamo un gemello digitale che rappresenta il sistema di glucosio e insulina del paziente. In base ai parametri raccolti, siamo in grado di identificare la risposta del paziente al trattamento e di raccomandare la dose appropriata, sulla base di simulazioni effettuate sul paziente."
Il vantaggio di questo gemello digitale è che ci permette di adattare il trattamento in modo molto più preciso alla reazione di ciascun paziente. In questo caso il trattamento è personalizzato.
"Questo tipo di intelligenza artificiale ci aiuta ad anticipare meglio qualsiasi cambiamento clinico, più rapidamente di prima", aggiunge Bernard Lambermont.
Gemelli di cellule tumorali per migliorare i trattamenti
All'UC Louvain si stanno sviluppando gemelli digitali di cellule tumorali per migliorare i trattamenti, che ora sono più precisi e mirati.
Con un gemello digitale di un tumore, abbiamo trovato nuovi metodi per somministrare molte più radiazioni all'inizio del trattamento e meno alla fine", spiega Benoît Macq.
"Prima i medici somministravano la stessa dose ogni giorno. Oggi, grazie a questi adattamenti, il tumore viene distrutto più rapidamente e ci sono meno danni collaterali nel trattamento di protonterapia", conclude il professore di intelligenza artificiale dell'UC Louvain.
I gemelli annunciano grandi progressi
Questi gemelli digitali preannunciano importanti progressi nel campo della medicina. Per Benoît Macq, questa ricerca è paragonabile alla scoperta dei vaccini.
"I vaccini hanno aumentato l'aspettativa di vita da 30 a 70 anni. I gemelli digitali permetteranno di vivere in migliore salute da 70 a 90 anni".
In futuro, l'obiettivo sarà quello di combinare tutti questi gemelli digitali di organi o sistemi di organi per produrre gemelli digitali di interi pazienti, che sarà il primo passo verso la creazione di un singolo paziente. Ciò consentiràdi fare previsioni sull'intero corpo", afferma Thomas Desaive, professore di ingegneria biomedica all'Università di Liegi.
Oggi siamo molto interessati al cancro e alle malattie cardiovascolari, al diabete e alle malattie renali, e domani ci occuperemo di malattie neurologiche", promette Benoît Macq. "Saremo in grado di sviluppare biomarcatori molto precoci per il morbo di Alzheimer e di trattarlo, forse anche prima della comparsa dei primi sintomi.
La Vallonia è all'avanguardia in questo campo di ricerca". Il tema sarà presentato dalla delegazione della regione all'Esposizione Universale di Osaka, che inizierà il prossimo aprile.
Fonte: www.rtbf.be/article/