Svizzera/ Combattere la dipendenza dal gioco d'azzardo: una campagna di prevenzione rivolta ai giovani del Vallese
Caritas e Promotion santé Valais vogliono sensibilizzare i giovani sulla dipendenza dal gioco d'azzardo. In occasione del Salon des métiers di Martigny, organizzeranno uno stand comune.
In Svizzera, il 7,7% dei giovani tra i 15 e i 24 anni ha già avuto problemi con il gioco d'azzardo e l'80% delle persone che si sono indebitate lo hanno fatto per la prima volta prima dei 25 anni. Da qui la necessità di sensibilizzare le giovani generazioni prima della fine della scuola dell'obbligo, come avverrà alla fiera Your Challenge, in corso a Martigny fino a domenica.
"I figli di famiglie sovraindebitate sono certamente più esposti al rischio di difficoltà finanziarie", afferma Sanford Bonvin, consulente sociale di Caritas Valais, citato in un comunicato stampa. "Le cause principali dell'indebitamento dei giovani sono la mancanza di educazione amministrativa e finanziaria, il facile accesso a diverse forme di credito e a nuove forme di pagamento e i debiti ereditati dai genitori. Queste cause possono essere cumulative, a seconda dei casi.
Un rischio per la salute mentale
Promotion santé Valais e Caritas Valais hanno unito le forze per sviluppare una posizione comune per prevenire il gioco d'azzardo e l'indebitamento eccessivo tra i giovani. L'iniziativa è sostenuta dal Cantone del Vallese. Gli specialisti della prevenzione offriranno un gioco d'azzardo a grandezza naturale per dimostrare la natura casuale del risultato e le minime possibilità di vincere un jackpot.
Secondo i promotori del progetto, "il numero crescente di sollecitazioni incoraggia i giovani a giocare a tutti i tipi di gioco, il che può avere una serie di conseguenze negative per la loro salute mentale, le loro finanze e i loro legami sociali con la famiglia e gli amici". "La pubblicità normalizza il gioco d'azzardo, rendendolo attraente e minimizzando rischi come la dipendenza e l'indebitamento".
Gestire il rischio e l'incertezza
"I giovani sono presi di mira da un marketing aggressivo", afferma Romaine Darbellay, responsabile del programma cantonale di prevenzione del gioco d'azzardo eccessivo. Per questo è importante offrire loro uno spazio in cui possano pensare più chiaramente quando si trovano di fronte al gioco d'azzardo".
L'obiettivo di questa presenza in fiera è sviluppare il pensiero critico, consentendo alle persone di comprendere meglio le proprie azioni di fronte al rischio e all'incertezza, mantenendo un approccio ponderato al gioco d'azzardo. I partecipanti sono invitati a riflettere sui propri pregiudizi cognitivi, come le intuizioni fuorvianti o l'influenza dell'effetto gruppo.
Fonte: www.lenouvelliste.ch/