Vietnam/ Promuovere alternative alla plastica monouso

Pubblicato il 20/01/2025 | La rédaction

Vietnam

L'inquinamento causato dai rifiuti di plastica sta diventando sempre più preoccupante e rappresenta una seria minaccia per l'ambiente umano.

In Vietnam, i dati del Ministero delle Risorse Naturali e dell'Ambiente rivelano che ogni anno vengono scaricati nell'ambiente circa 1,8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica. In media, ogni famiglia consuma circa 1 kg di sacchetti di nylon al mese.

Tuttavia, il trattamento e il riciclaggio dei rifiuti di plastica rimane limitato. Attualmente, circa il 90% viene smaltito in discarica, riempito o bruciato e solo il 10% viene riciclato. Negli ultimi anni, il volume dei rifiuti di plastica provenienti da prodotti domestici e sacchetti di nylon è tendenzialmente aumentato.

Nell'ambito del progetto "Riduzione dei rifiuti plastici negli oceani del Vietnam", attuato dal Ministero delle Risorse Naturali e dell'Ambiente, il dottor Nguyên Trung Thang e un team di ricerca dell'Istituto per la Strategia e la Politica delle Risorse Naturali hanno studiato il problema.Istituto per la strategia e la politica sulle risorse naturali e l'ambiente hanno presentato una serie di raccomandazioni volte a ridurre l'uso di sacchetti di nylon, scatole di schiuma e cannucce di plastica. Le loro proposte si concentrano su tre aree: sviluppo delle politiche, promozione del mercato e sensibilizzazione dei comportamenti.

Il dott. Nguyên Trung Thang ritiene che la chiave stia nel mettere in atto le politiche giuste. È essenziale istituire regolamenti che stabiliscano standard per il riconoscimento e la certificazione delle alternative, al fine di incoraggiarne l'adozione. Queste politiche devono includere incentivi per la protezione dell'ambiente, oltre a un sostegno per la comunicazione e il marketing.

Per limitare la produzione, l'importazione e il consumo di prodotti di plastica monouso e di sacchetti di nylon non degradabili, è necessario definire una tabella di marcia per aumentare le imposte sulla protezione ambientale e le tasse di lavorazione. Allo stesso tempo, dovrebbero essere applicate misure fiscali alle aziende coinvolte nella produzione, importazione e vendita di questi articoli. Questo incentivo fiscale incoraggerebbe le aziende ad adottare alternative ecologiche.

Nguyên Trung Thang ha inoltre sottolineato l'importanza di promuovere le start-up che sviluppano prodotti e soluzioni sostenibili. È necessario creare finanziamenti dedicati e opportunità di cooperazione per incoraggiare l'innovazione e l'imprenditorialità nella lotta contro l'inquinamento da plastica.

Dovrebbero inoltre essere messi a disposizione crediti e incentivi fiscali per le aziende che adottano metodi di produzione ecocompatibili, investono in materiali sostenibili o si impegnano nella produzione e nella vendita di prodotti alternativi.

Il team di ricerca ha inoltre raccomandato di incoraggiare le aziende a smettere di distribuire gratuitamente prodotti di plastica monouso e sacchetti di nylon non degradabili.

L'innovazione nella progettazione, nella produzione e nella commercializzazione di questi prodotti è essenziale se si vuole che le alternative ecologiche siano accettate dal mercato.

Infine, migliorare la consapevolezza e il comportamento dei consumatori è una soluzione a lungo termine. È necessario sviluppare programmi educativi per informare le persone sugli effetti nocivi della plastica monouso sulla salute umana e sull'ambiente.

Fonte: lecourrier.vn/


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