Digitale: 650 milioni di opportunità di formazione in Africa entro il 2030 (Brookings)

Con la popolazione più giovane del mondo, l'Africa potrebbe, con le giuste condizioni, fornire al mondo una forza lavoro di alta qualità nei prossimi 10-15 anni, secondo le previsioni di Brookings. Ma nulla sarà possibile senza investimenti sostanziali nella formazione.

Il nuovo rapporto "Foresight Africa 2025-2030" del think tank americano Brookings Institution stima che entro il 2030 230 milioni di posti di lavoro richiederanno competenze digitali nell'Africa subsahariana. Il documento prevede fino a 650 milioni di opportunità di formazione in competenze digitali, che potrebbero rappresentare un mercato del valore di 130 miliardi di dollari.

Citando un precedente studio dell'International Finance Corporation (IFC), gli autori sottolineano che per realizzare questo potenziale saranno necessari massicci investimenti nell'istruzione e nella formazione per preparare i giovani a queste nuove opportunità. I posti di lavoro digitali possono essere generati in una serie di settori, dai centri tecnologici e di outsourcing dei processi aziendali alle industrie high-tech, ai servizi online e alla finanza digitale.

L'impatto di questa rivoluzione digitale non si limiterà alla creazione diretta di posti di lavoro. Avrà anche un impatto positivo su altri settori dell'economia, promuovendo l'innovazione e l'imprenditorialità e rafforzando la competitività globale dell'Africa. In breve, la trasformazione digitale è una chiave essenziale per sbloccare il potenziale economico dell'Africa e aprire prospettive promettenti per i giovani del continente.

"Per i governi, sfruttare gli strumenti digitali può aumentare l'efficienza, migliorare la raccolta delle entrate e l'erogazione dei servizi. Inoltre, lo sviluppo di una forza lavoro africana qualificata, adatta alle esigenze locali e ai requisiti globali, è essenziale", si legge nel documento.

Se i governi non agiscono con decisione per migliorare la situazione della formazione, queste previsioni rischiano di scontrarsi con un peggioramento della crisi della disoccupazione e delle disuguaglianze sociali, rendendo queste opportunità inaccessibili a molti giovani africani.

Fonte: www.agenceecofin.com