Benin/Combattere e prevenire l'estremismo violento: il PSNU e il Regno dei Paesi Bassi equipaggiano 1.000 membri della FDS

Pubblicato il 13/12/2024 | La rédaction

Benin

Il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) e il Regno dei Paesi Bassi, attraverso il Projet d'Appui au Renforcement de la Cohésion Sociale, à la Prévention de l'Extrémisme Violent et à la Lutte contre les Conflits liés à la Transhumance (Progetto di sostegno per il rafforzamento della coesione sociale, la prevenzione dell'estremismo violento e la lotta ai conflitti legati alla transumanza), hanno rafforzato le capacità di 1.000 membri delle forze di difesa e sicurezza (FDS) nella prevenzione e nella lotta all'estremismo violento e ai conflitti legati alla transumanza.000 membri delle forze di difesa e sicurezza (FDS) nella prevenzione e nella lotta all'estremismo violento e ai conflitti legati alla transumanza, compreso il rispetto dei diritti umani, in particolare quelli dei Peulh, esposti al reclutamento da parte di gruppi terroristici. Queste attività si sono svolte dal 13 al 23 novembre 2024 nei comuni di Parakou, Nikki, Kandi e Malanville nei dipartimenti di Alibori e Borgou, e Djougou, Natitingou, Tanguiéta e Kouandé nei dipartimenti di Atacora e Donga.

Immagine illustrativa

L'obiettivo di questa attività era di rendere le azioni dell'FDS sensibili alla prevenzione dell'estremismo violento. L'obiettivo era quello di preparare le FDS all'accoglienza e all'interrogatorio pacifico di persone sospette, nel rispetto dei loro diritti, al fine di contribuire alla pace. Nello specifico, l'obiettivo era quello di costruire la capacità di almeno 1.000 FDS, tra cui 770 agenti della Polizia Repubblicana, 60 funzionari doganali, 60 agenti forestali e 160 militari, nella prevenzione e nella lotta all'estremismo violento e ai conflitti legati al terrorismo.Questo includerà il rispetto dei diritti umani, l'accoglienza e l'interrogatorio pacifico di sospetti criminali, nel rispetto dei loro diritti, con l'obiettivo di contribuire alla pace.

Gli studi condotti dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) hanno dimostrato che le azioni delle FDS sono la causa principale dello scivolamento finale verso l'estremismo violento. Ciò è dovuto principalmente al fatto che le FDS spesso non conoscono i processi di radicalizzazione, le norme che regolano la transumanza e i diritti umani. Di conseguenza, le loro azioni sono spesso brutali, violano i diritti umani e sono quindi spesso viste dalla popolazione locale come ingiuste. Da qui le sessioni di sviluppo delle capacità.

Tra i partecipanti c'erano membri di unità delle Direzioni dipartimentali della Polizia repubblicana (DDPR), unità specializzate della Polizia repubblicana, commissariati centrali (Commissariats Centraux) e la sede della Polizia nazionale (Direction Départementale de la Police Républicaine).La formazione ha riguardato le unità della Polizia Repubblicana, le stazioni di polizia centrali e distrettuali, le Forze Armate del Benin (FAB), le unità idriche, forestali e venatorie, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e le unità doganali.

Per realizzare questa attività, sono state organizzate sessioni di formazione di due giorni per i beneficiari. Ogni sessione di formazione prevedeva quattro presentazioni.

Il documento 1 è intitolato: "Estremismo violento e terrorismo in Benin: questioni e strategie di prevenzione e lotta"; il documento 2 è intitolato: "Estremismo violento e terrorismo in Benin: questioni e strategie di prevenzione e lotta": "Extrémisme Violent et Terrorisme et Droits Humains: -Enrôlements ciblés de communautés (Peuhl)-Enjeux du respect des DH dans la lutte contre l'EVT". Il titolo della comunicazione 3 è: "VCT, genere, donne e giovani". La comunicazione 4 tratta di: "TEV e comunicazione - Elementi di linguaggio - Basi pratiche".

Fonte: matinlibre.com/2024/


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