Spagna: questi due progetti colossali allevieranno la congestione del traffico sulla strada per le spiagge e i vulcani catalani
Dall'altra parte del confine con i Pyrénées-Orientales, il Parlamento catalano ha appena votato a favore di due importanti progetti ferroviari da Girona (Spagna).
Si tratta di due grandi progetti che potrebbero decongestionare le strade intorno a Girona (Spagna). Giovedì 28 novembre 2024, il Parlamento della Catalogna ha approvato una proposta per "stimolare lo sviluppo di due infrastrutture ferroviarie strategiche", spiegano i colleghi del media El Gerió Digital.
Presto un treno-tram per la spiaggia
Il primo progetto riguarda la linea tranviaria della Costa Brava. La linea, lunga 97 km, collegherà Palamós (che ospita una delle spiagge più belle del mondo), Platja d'Aro, Sant Feliu de Guíxols e Girona. I catalani sono pronti a investire 500 milioni di euro.
Secondo le previsioni, questa infrastruttura potrebbe gestire quasi sette milioni di passeggeri all'anno (altre stime parlano di una cifra doppia). I treni circoleranno 24 ore su 24. Un modo per limitare il numero di auto sulla rete stradale catalana.
Il progetto è in fase di realizzazione. I lavori si svolgeranno per fasi. Il completamento è attualmente previsto per il 2030.
Un altro progetto per collegare Girona ai vulcani di Olot
Giovedì il Parlamento catalano ha votato a favore della linea Olot-Banyoles-Girona. Questo collegamento sostituirà il vecchio tracciato del Carrilet (una linea ferroviaria tra Olot e Girona, chiusa dal 1969).
Il futuro treno-tram collegherà Girona con città come Banyoles (famosa per il suo lago) e il borgo medievale di Besalú. I treni arriveranno fino a Olot. La città, situata nella comarca della Garrotxa, è nota per essere circondata da vulcani.
Secondo il Diari de Gironala linea dovrebbe essere lunga circa cinquanta chilometri. Con una velocità media di 55 km/h, il treno potrebbe collegare Olot e Girona in 1 ora e 08 minuti. La linea potrebbe attirare tra i tre e i sei milioni di passeggeri all'anno.
Fonte: actu.fr/occitanie/