Burkina/ Seminario sull'innovazione aperta e responsabile: il progetto AcceSS rafforza le capacità degli studenti

Pubblicato il 23/11/2024 | La rédaction

Burkina Faso

Dal 20 al 22 novembre 2024, il progetto "Accelerating innovation dynamics in agriculture by strengthening innovation support services (AcceSS)" ha organizzato un seminario sull'innovazione aperta e responsabile nel settore agricolo. Il seminario è stato organizzato dal Centre d'études, de documentation et de recherche économiques et sociales (CEDRES) dell'Université Thomas Sankara (UTS), dal Centre national de la recherche scientifique et technologique (CNRST) e dal Centre de coopération internationale en recherche agronomique pour le développement (CIRAD) e ha visto la partecipazione di oltre trenta studenti di master e dottorato dell'UTS, AGRINOVIA, dell'Università Joseph KI-Zerbo, dell'Istituto Politecnico Privato Shalom, dell'Università St-Thomas d'Aquin, di professionisti e ricercatori del Burkina Faso e di altri Paesi. Il seminario si è tenuto nella sala conferenze dell'Università Thomas Sankara, nel comune rurale di Saaba.

"La diversità e la ricchezza dei temi del seminario sono di buon auspicio per l'ampia gamma di prospettive da cui verrà discussa la questione dell'innovazione aperta e responsabile. Inoltre, l'ampio profilo dei partecipanti a questo seminario garantirà la produzione di conoscenze utili e fruttuose derivanti da un'indagine approfondita sui modelli di innovazione a beneficio del settore agricolo", ha dichiarato il rappresentante del Presidente dell'UTS, Pr. Dominique Kabré.

L'obiettivo di questo istruttivo seminario è quello di condividere conoscenze, risultati di ricerca ed esperienze in termini di innovazione aperta e responsabile nel settore agricolo. Il Prof. Dominique Kabré ha espresso la sua soddisfazione per la presenza di studenti di master tra i partecipanti. Ha sottolineato che questo tipo di attività è molto istruttivo, in quanto offre loro l'opportunità di scambiare idee con teorici e professionisti del settore, in modo che possano trarne il massimo profitto.

Nadège Gué, studentessa di master in agronomia presso l'Università Daniel Ouezzin Coulibaly e partecipante all'evento, ha dichiarato: "Sto traendo molto da questa iniziativa. Perché ci sono molti concetti legati alle innovazioni sostenibili che posso imparare. Questo mi permetterà di rafforzare il mio tema, che è quello delle innovazioni in agro-ecologia".

Ricordando l'importanza del ruolo delle università nell'innovazione agricola, il dottor Adama Kaboré, coordinatore istituzionale del progetto AcceSS e DGAV del CNRST, ha sottolineato l'importanza delle università come canali efficaci per lo sviluppo di competenze e capacità e per la diffusione dei risultati della ricerca. Pertanto, il coinvolgimento delle università nella formazione iniziale e continua orientata all'innovazione agricola può creare un ponte tra le imprese agroalimentari, i produttori e gli attori dell'innovazione da un lato, e la ricerca e lo sviluppo dall'altro.

L'innovazione aperta è quella realizzata da più persone fisiche o giuridiche. È responsabile, perché deve tenere conto di tutte le preoccupazioni, in particolare quelle sociali ed economiche, ma soprattutto quelle ambientali.

A titolo informativo, il progetto AcceSS è attuato da un consorzio di diversi attori, tra cui CIRAD, CNRST, La Fabrique, CEDRES, Experts Synergy Consulting, Afric'Innov, Icra e l'ufficio innovazione della FAO. È finanziato dall'Unione Europea nell'ambito dell'iniziativa DeSIRA.

Fonte: lefaso.net/


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