Burkina/ Seminario sull'innovazione aperta e responsabile: il progetto AcceSS rafforza le capacità degli studenti
Dal 20 al 22 novembre 2024, il progetto "Accelerating innovation dynamics in agriculture by strengthening innovation support services (AcceSS)" ha organizzato un seminario sull'innovazione aperta e responsabile nel settore agricolo. Il seminario è stato organizzato dal Centre d'études, de documentation et de recherche économiques et sociales (CEDRES) dell'Université Thomas Sankara (UTS), dal Centre national de la recherche scientifique et technologique (CNRST) e dal Centre de coopération internationale en recherche agronomique pour le développement (CIRAD) e ha visto la partecipazione di oltre trenta studenti di master e dottorato dell'UTS, AGRINOVIA, dell'Università Joseph KI-Zerbo, dell'Istituto Politecnico Privato Shalom, dell'Università St-Thomas d'Aquin, di professionisti e ricercatori del Burkina Faso e di altri Paesi. Il seminario si è tenuto nella sala conferenze dell'Università Thomas Sankara, nel comune rurale di Saaba.
"La diversità e la ricchezza dei temi del seminario sono di buon auspicio per l'ampia gamma di prospettive da cui verrà discussa la questione dell'innovazione aperta e responsabile. Inoltre, l'ampio profilo dei partecipanti a questo seminario garantirà la produzione di conoscenze utili e fruttuose derivanti da un'indagine approfondita sui modelli di innovazione a beneficio del settore agricolo", ha dichiarato il rappresentante del Presidente dell'UTS, Pr. Dominique Kabré.
L'obiettivo di questo istruttivo seminario è quello di condividere conoscenze, risultati di ricerca ed esperienze in termini di innovazione aperta e responsabile nel settore agricolo. Il Prof. Dominique Kabré ha espresso la sua soddisfazione per la presenza di studenti di master tra i partecipanti. Ha sottolineato che questo tipo di attività è molto istruttivo, in quanto offre loro l'opportunità di scambiare idee con teorici e professionisti del settore, in modo che possano trarne il massimo profitto.
Nadège Gué, studentessa di master in agronomia presso l'Università Daniel Ouezzin Coulibaly e partecipante all'evento, ha dichiarato: "Sto traendo molto da questa iniziativa. Perché ci sono molti concetti legati alle innovazioni sostenibili che posso imparare. Questo mi permetterà di rafforzare il mio tema, che è quello delle innovazioni in agro-ecologia".
Ricordando l'importanza del ruolo delle università nell'innovazione agricola, il dottor Adama Kaboré, coordinatore istituzionale del progetto AcceSS e DGAV del CNRST, ha sottolineato l'importanza delle università come canali efficaci per lo sviluppo di competenze e capacità e per la diffusione dei risultati della ricerca. Pertanto, il coinvolgimento delle università nella formazione iniziale e continua orientata all'innovazione agricola può creare un ponte tra le imprese agroalimentari, i produttori e gli attori dell'innovazione da un lato, e la ricerca e lo sviluppo dall'altro.
L'innovazione aperta è quella realizzata da più persone fisiche o giuridiche. È responsabile, perché deve tenere conto di tutte le preoccupazioni, in particolare quelle sociali ed economiche, ma soprattutto quelle ambientali.
A titolo informativo, il progetto AcceSS è attuato da un consorzio di diversi attori, tra cui CIRAD, CNRST, La Fabrique, CEDRES, Experts Synergy Consulting, Afric'Innov, Icra e l'ufficio innovazione della FAO. È finanziato dall'Unione Europea nell'ambito dell'iniziativa DeSIRA.
Fonte: lefaso.net/