Marocco/Rabat: residenza artistica in onore dei bambini colpiti dal terremoto di Al Haouz
Rabat - Nell'ambito delle celebrazioni per la Giornata Universale dell'Infanzia, sabato la residenza artistica "Camp'ART" di Rabat ha reso omaggio ai bambini colpiti dal terremoto di Al Haouz.
In questa occasione è stata proiettata una sequenza video che illustra le attività svolte nell'ambito di questa residenza artistica nelle regioni di Al Haouz e Bouknadel.Al Haouz e Bouknadel, oltre a presentare i risultati dei tre laboratori artistici a cui i bambini hanno partecipato, ovvero arti visive, teatro e podcasting documentario.
I risultati di questi laboratori sono stati presentati in un podcast intitolato "Tikminou Ayad" ("Questa è la mia casa") con le storie dei bambini e dei loro genitori.Il podcast include le storie dei residenti locali che hanno assistito al terremoto dell'8 settembre 2023, raccolte dai bambini partecipanti durante gli incontri lungo il percorso dalla valle dell'Ourika alle alture di Setti-Fatma.
Lo spettacolo "Akal" (La Terra), messo in scena sul palcoscenico del cinema Renaissance di Rabat dai bambini partecipanti al laboratorio teatrale, ha raccontato le storie del dopo terremoto.Lo spettacolo è stato un omaggio alle iniziative di solidarietà avviate per mitigare gli effetti di questa catastrofe naturale.
Questa residenza artistica è stata segnata anche dall'organizzazione di una mostra intitolata "Imdoudi wa Akal" che ha riunito video e sculture in argilla che evocano le conseguenze del terremoto di Al Haouz da un punto di vista artistico, scientifico, storico e culturale.
"I bambini a cui rendiamo omaggio oggi non sono semplici spettatori. Sono venuti a raccontare le loro storie, le loro speranze e la loro visione del futuro", ha dichiarato Younes Boumehdi, presidente della Fondazione Hiba, che organizza "Camp'ART" in collaborazione con l'UNICEF Marocco.
Sottolineando che i bambini sono "agenti di cambiamento e portatori di speranza", Boumehdi ha affermato che l'obiettivo di questa residenza artistica è "costruire insieme un futuro più umano e unito, permettendo loro di creare, riflettere e partecipare".
Il Presidente della Fondazione Hiba ha voluto rendere omaggio all'eccezionale lavoro dei partecipanti e dei supervisori, affermando che le opere prodotte "non sono semplici creazioni artistiche, ma testimonianze vive di coraggio, memoria e speranza".
Il vice rappresentante dell'UNICEF in Marocco, Naseem Awl, ha sottolineato che le crisi rivelano la forza e la creatività dei bambini e dei giovani. di bambini e giovani, sottolineando che "la residenza artistica dà voce a questi giovani affinché possano esprimere la loro visione del futuro, le loro speranze e i loro sogni".
Attraverso il teatro, le arti visive e il podcasting documentario, la residenza offre ai giovani uno spazio per trasformare le loro emozioni, i loro pensieri e le loro esperienze in creazioni artistiche concrete, ha detto, aggiungendo che queste forme di espressione aiutano i giovani a comprendere e a rivendicare i loro diritti e li incoraggiano a partecipare al cambiamento sociale.
La residenza artistica "Camp'ART" ha permesso a 27 giovani di età compresa tra i 15 e i 19 anni provenienti dalle aree colpite dal seAl Haouz e di altre regioni del Regno di condividere le loro esperienze e l'impatto del terremoto sulle loro vite attraverso l'arte.
Fonte: www.mapexpress.ma