Marocco/Marrakech: firma di un accordo di cooperazione tra il CNONM e le sue controparti nei paesi del Sahel

Pubblicato il 24/10/2024 | La rédaction

Marocco

Marrakech - È stato firmato mercoledì a Marrakech un accordo di cooperazione tra il Consiglio nazionale dell'Ordine dei notai del Marocco (CNONM) e gli organi notarili di quattro Paesi del Sahel, con l'obiettivo di consentire a queste istituzioni di beneficiare dell'esperienza accumulata dal Marocco in questo campo. Firmato a margine del 33° Congresso dei notai africani, l'accordo mira a rafforzare le capacità scientifiche e pratiche dei membri di questi organi notarili di Niger, Ciad, Mali e Guinea.

Questo partenariato incarna l'impegno del Marocco a promuovere la cooperazione Sud-Sud, l'apertura del Regno verso il continente africano e la volontà di trasferire a questi Paesi la propria esperienza in diversi settori, tra cui quello notarile.

Il partenariato riguarda anche lo scambio di informazioni, la formazione e la digitalizzazione.

È stato inoltre firmato un secondo accordo tra il CNONM e l'Università Hassan 1er di Settat per lanciare una laurea professionale in studi notarili e un master per assistenti e notai.un master dedicato agli assistenti e ai notai marocchini e agli studenti dei Paesi africani, oltre all'apertura di un ciclo di dottorato in questo campo.

In questo contesto, il segretario generale del CNONM, Rachid Tadlaoui, ha indicato in una dichiarazione alla stampa che l'accordo con questi Paesi saheliani permetterà il trasferimento di competenze ed esperienze nel campo del notariato.In una dichiarazione alla stampa, ha affermato che l'accordo con questi Paesi del Sahel consentirà il trasferimento di competenze ed esperienze nel campo della digitalizzazione agli organismi che rappresentano questi Paesi, in modo che possano elevare il profilo della professione notarile nei loro Paesi.

In questo contesto, ha aggiunto che il CNONM ha già firmato un accordo con la Chambre des Notaires du Sénégal (CDNS), che ha permesso alla CDNS di adottare un nuovo sistema informatico chiamato "Tawtiq Sénégal".

La professione notarile marocchina gode di un alto profilo a livello internazionale, che rafforza il desiderio di diversi Paesi africani di beneficiare dell'esperienza accumulata dal Marocco nel campo dei servizi notarili.Questo consolida il desiderio di diversi Paesi africani di beneficiare dell'esperienza accumulata dal Marocco nel campo della digitalizzazione notarile, con l'obiettivo di sviluppare questo settore a livello continentale e proteggere contratti e transazioni, ha aggiunto.

Questa conferenza è un'opportunità per i Paesi africani di scambiare esperienze nel campo della digitalizzazione con l'obiettivo di sviluppare il settore notarile, ha sottolineato, notando che il Marocco è un pioniere nel campo della digitalizzazione legata alla professione notarile nel continente.

Sotto l'Alto Patronato di Sua Maestà il Re Mohammed VI, il 33° Congresso del Notariato Africano riunirà più di 700 notai provenienti da 19 Paesi africani, oltre a funzionari, giudici e accademici, per discutere le sfide e le opportunità della digitalizzazione della professione notarile africana.

In programma quattro panel incentrati su "La professione notarile digitale e la lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo", "La digitalizzazione della professione notarile, una leva per gli investimenti e lo sviluppo sostenibile", "La professione notarile digitale e la lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo", "La professione notarile digitale e la lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo".investimenti e sviluppo sostenibile", "L'impatto dell'intelligenza artificiale (AI) sul notariato" e "Il contratto autentico elettronico".

Fonte: www.mapexpress.ma/


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