Belgio/"Made in wool": la prima grande fiera della lana in Belgio

Sapevate che esistono molti prodotti realizzati con la lana locale belga? Per promuovere questo materiale naturale, il 29 settembre si terrà la prima fiera "Made in wool" a Court-Saint-Etienne. Saranno presenti oltre 50 espositori provenienti da Vallonia, Bruxelles, Fiandre e Francia.

Tra gli organizzatori c'è Ygaëlle Dupriez di Lahage (Tintigny), nella provincia del Lussemburgo, che è una delle pioniere nello sviluppo della lana vallone. Secondo lei, la lana delle pecore della nostra regione non è ancora abbastanza utilizzata a livello locale: " Purtroppo la lana non viene utilizzata abbastanza. Ci sono ancora grandi quantità di lana che non vengono raccolte affatto, che rimangono negli ovili e di cui gli allevatori non sanno cosa fare. Un'altra grande parte della lana viene inviata in Cina per essere trasformata in prodotti di bassa qualità. Quello che vogliamo fare è trovare il modo di trasformare la lana in prodotti diversi. C'è un'ampia varietà di prodotti ".

L'obiettivo principale della mostra "Made in wool" è quello di mostrare la diversità dei prodotti realizzati con la lana locale: trapunte, lampade, maglioni, tappeti, calze, filati per maglieria, suole, borse, isolanti, gioielli... Ma l'obiettivo è anche quello di sensibilizzare il grande pubblico sulle sfide che questa industria risorgente deve affrontare.Innanzitutto, è una sfida per gli allevatori: " È ovviamente un vantaggio per loro, perché le persone che valutano la lana di pecora a livello locale sono disposte a pagare gli allevatori molto di più rispetto ai prezzi del mercato internazionale. Sul mercato internazionale, la lana viene recuperata a 0 euro o acquistata a 0,10 euro al chilo, mentre il recupero locale può arrivare a 1, 2, 3 o anche 4 euro al chilo. Quindi, più il recupero è locale, più gli allevatori di pecore vengono pagati per il loro lavoro e la loro materia prima.

Ygaëlle Dupriez cita altre questioni: "C'è anche una questione ambientale per la nostra regione: avere pecore che mantengono il paesaggio, forniscono cibo, mantengono la biodiversità nei prati, ecc. C'è una seconda questione ambientale, che consiste nel non sprecare una risorsa naturale che viene prodotta ogni anno nella nostra regione. C'è anche una questione economica, ovviamente, che riguarda la possibilità di avere PMI che creano posti di lavoro per trasformare le nostre materie prime. C'è anche una questione sociale, nel senso della trasmissione del know-how, della trasmissione intergenerazionale e poi c'è una questione culturale e creativa: la lana è un materiale che può essere utilizzato per creare molti pezzi unici, opere d'arte, ecc. ".

La mostra "Made in wool" si terrà il 29 settembre presso l'expo PAM di Court-Saint-Etienne, dalle 10.00 alle 18.00.

Fonte: www.rtbf.be/