Canada/Trasporto di pacchi medici con un drone: dimostrazioni conclusive a Charlevoix

Pubblicato il 03/09/2024 | La rédaction

Canada

Negli ultimi due giorni, un drone ha sorvolato il fiume a Charlevoix, simulando la consegna di pacchi medici a L'Isle-aux-Coudres dall'ospedale di Baie-Saint-Paul. I test, che hanno avuto esito positivo, erano finalizzati a valutare la possibilità di avviare un progetto più concreto nella regione.

Drones Express offre una soluzione lungimirante per il trasporto di pacchi medici. Nell'ambito di un progetto pilota approvato dall'MRC di Charlevoix, uno dei velivoli dell'azienda ha completato un percorso di 6 km tra L'Isle-aux-Coudres e Baie-Saint-Paul in diverse occasioni.

La maggior parte del volo si è svolta "oltre il raggio visivo" e il viaggio di andata e ritorno è durato più di 20 minuti. La giovane azienda, che spera di posizionarsi come leader del settore, ha tratto un bilancio positivo dai suoi test.

"L'obiettivo è dimostrare alle parti interessate che la tecnologia è sufficientemente avanzata e che possiamo avviare progetti pilota per alcuni CIUSSS e CISSS in Québec", afferma Francois Bertrand, CEO di Drones Express.

In questa occasione, il velivolo trasporta un glaisière medico. Tecnicamente, il drone è pilotato a distanza da La Malbaie. Un'équipe in loco garantisce che non vi siano pericoli potenziali.

"Gran parte del nostro lavoro consiste nella pianificazione. Ad esempio, dobbiamo assicurarci che le condizioni meteorologiche siano favorevoli al volo e dobbiamo anche gestire il traffico aereo", spiega il capo operatore Éric Francoeur.

In definitiva, l'obiettivo è formare il personale sanitario per mantenere un'operazione di questa natura.

"Ciò significa formare le persone e insegnare loro come caricare il drone, come ispezionarlo e come agire come osservatori visivi utilizzando questa dimostrazione tecnologica", spiega il CEO.

Il CIUSSS deve decidere

Il comune di L'Isle-aux-Coudres ha reagito positivamente ai test.

"È davvero impressionante e tutto è stato fatto in sicurezza. Sull'isola abbiamo il problema delle imbarcazioni e un progetto come questo potrebbe permettere di trasportare i farmaci più rapidamente", afferma il sindaco Christyan Dufour.

La palla passa ora al CIUSSS della Capitale-Nationale. Sarà lui a decidere la pertinenza di un'iniziativa del genere per questi punti di assistenza.

"Avevamo fatto alcuni approcci e a Charlevoix mancavano le risorse per lavorare con noi. Chiedo con forza che ci vengano assegnate risorse per il 2025-2026, in modo da poter realizzare il progetto", afferma Bertrand.

L'azienda realizzerà un progetto pilota quest'autunno in collaborazione con uno dei CIUSSS della provincia. Sono inoltre in corso discussioni con altri centri di servizi sanitari e sociali integrati.

Fonte: cimtchau.ca/news


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