Belgio/ Con il marchio "BB Welcome", Habay impedisce la chiusura di asili nido privati

Come i giovani genitori sanno, trovare un posto al nido per il proprio figlio non è facile. Le strutture di assistenza all'infanzia sovvenzionate sono spesso al completo e sempre più asili nido non sovvenzionati sono costretti a chiudere i battenti a causa di difficoltà finanziarie.

Nel comune di Habay, sembra che sia stato trovato un respiro per aiutare i tre asili nido privati. Come riportato da L'Avenir, il comune parteciperà a un progetto pilota lanciato dall'organizzazione no-profit Impactoo. Fabienne Zevenne, presidente del CPAS di Habay, sottolinea che il progetto è arrivato al momento giusto: "Siamo stati informati che l'asilo nido 'Coccinelles et Compagnie' di Habay stava per chiudere perché il bilancio stava diventando molto complicato. I genitori si sono rivolti al sindaco e a me e abbiamo deciso di pensare a una soluzione per aiutare questi asili che rischiavano di chiudere. Per coincidenza, su Trends Tendance c'era un articolo che parlava di un'organizzazione no-profit con sede a Bruxelles chiamata Impactoo, che cercava autorità locali per lanciare un progetto per salvare gli asili nido non sovvenzionati.

In pratica, l'organizzazione no-profit Impactoo aiuterà gli asili nido privati a ottenere il sussidio di base ONE a cui hanno diritto. " Proponiamo un approccio in due fasi. Innanzitutto,nell'ambito della riforma MILAC, il governo della Federazione Vallonia-Bruxelles ha fornito il cosiddetto sussidio di base per le strutture non sovvenzionate, ossia il finanziamento di un gestore a metà tempo o di un assistente all'infanzia a metà tempo. La soluzione che proponiamo è quella di aiutare tutte queste strutture che attualmente non sono sovvenzionate a beneficiare effettivamente di questo sussidio, perché oggi 3/4 di queste strutture non hanno accesso a questo budget, anche se ne hanno estremo bisogno. Questa è la prima fase e la seconda è quella che chiamiamo il marchio comunale "BB Welcome". Il principio è che per i comuni che aderiscono a questo modello, come nel caso di Habay, il comune si impegna a sostenere le strutture per l'infanzia non sovvenzionate per un importo di 1.500 euro per posto, all'anno.Attualmente stiamo valutando e discutendo con ONE la possibilità di integrare i 1.500 euro all'anno per posto che verrebbero forniti dal Comune con altri 1.500 euro all'anno per posto.Stiamo anche discutendo con ONE la possibilità di integrare i 1.500 euro all'anno per posto che verrebbero forniti dall'autorità locale con altri 1.500 euro all'anno da parte di ONE ", spiega Philippe Van Ophem, cofondatore con Daniel Verougstraete dell'ASBL Impactoo. Sono stati loro a creare l'organizzazione no-profit EducIT.