Costa d'Avorio/ Gli agricoltori di Bléniméouin imparano a usare il compost per una gestione sostenibile del territorio

Mercoledì 28 agosto 2024, alcuni agricoltori di Diébly, un villaggio della sottoprefettura di Bléniméouin confinante con il Parco Nazionale del Mont Péko, hanno partecipato a un seminario di formazione per imparare a gestire in modo sostenibile la terra utilizzando il compost.

Il workshop fa parte del progetto Benkadi avviato dalla Convention de la société civile ivoirienne (CSCI) e mira a incoraggiare gli agricoltori a produrre fertilizzanti naturali chiamati compost da utilizzare nelle loro piantagioni. L'obiettivo è quello di allontanarli dai fertilizzanti chimici, ritenuti dannosi per il suolo e per l'uomo.

"Il compost è un fertilizzante biologico ricavato da residui vegetali, come steli di mais e ramoscelli di legno. Si possono usare anche gli avanzi di cibo, bucce di banana, patate dolci, manioca e così via", ha spiegato l'istruttore della giornata, Tah Obin Goulia, che è anche un agricoltore che partecipa al progetto Benkadi.

Goulia ha anche insegnato agli abitanti del villaggio le virtù del compost, mostrando loro come sia un fertilizzante che resiste agli effetti nocivi del cambiamento climatico sull'agricoltura e come possa essere usato per nutrire i terreni agricoli per una buona produzione.

Il sottoprefetto di Bléniméouin, Hénock Essoi, che ha presieduto la sessione di formazione, ha chiesto ai partecipanti di fare da tramite per le informazioni in tutti i villaggi intorno al parco nazionale del Mont Péko e in tutto il distretto amministrativo sotto la sua autorità.

Benkadi è un progetto di resilienza climatica attraverso il quale la CSCI, in collaborazione con l'Agence nationale d'appui au développement rural (ANADER), è impegnata in attività di advocacy volte a modificare le pratiche agricole. Uno dei suoi obiettivi è la conservazione delle aree protette in Costa d'Avorio.

Fonte: www.aip.ci/100032