Canada/A manifestazione a Trois-Rivières per integrare i nuovi arrivati

L'organizzazione Sur les routes du français, con sede a Trois-Rivières, propone un gioco di geolocalizzazione per aiutare i nuovi arrivati a imparare il francese, a scoprire la città di Trois-Rivières e a stabilire legami con la comunità ospitante.

L'obiettivo del raduno è quello di far scoprire ai visitatori diverse zone di Trois-Rivières, come il centro città e il quartiere Normanville. Sono previsti anche aspetti storici e culturali e consigli di viaggio.

Questo è il primo anno del rally. In squadre di otto persone, i nuovi arrivati sono abbinati ai residenti di Trois-Rivières. L'idea di fondo? Incoraggiare gli scambi e stabilire nuovi contatti umani.

Patricia Trinquet, direttrice dell'organizzazione, ha voluto partecipare al processo di integrazione. In un solo anno, il numero di immigrati è raddoppiato a Trois-Rivières, quindi ho voluto creare un mix, un modo di vivere insieme. Nel 2023, il Service d'accueil des nouveaux arrivants (SANA) di Trois-Rivières ha accolto 1.400 nuovi arrivati.

Provenienti dalla Colombia, da Haiti, dalla Siria o anche dal grande continente africano, stanno imparando molto di più della semplice lingua francese.

Ho imparato che il 911 è il numero di emergenza", spiega Chance Nahimana, un nuovo arrivato.

Per molti dei partecipanti, il raduno è stato un'occasione per conoscere meglio la città di Trois-Rivières e, soprattutto, per muoversi più facilmente. Keyra Monica, di origine haitiana, che si trova in città da un anno, dice: "Mi aiuta a trovare schemi, percorsi da seguire se mi perdo o altro".

Cosa riserva il futuro del raduno?

Patricia Trinquet spera che ci sia una seconda edizione l'anno prossimo. Ha notato un certo interesse per il gioco della geolocalizzazione.

Si sono iscritte così tante persone che il gioco sarà prolungato fino al 20 agosto.

L'attività è stata realizzata grazie a un finanziamento del programma provinciale di promozione della lingua francese. Chiunque sia interessato può iscriversi gratuitamente.

Fonte: ici .radio-canada.ca