Burkina Faso/Assistenza ai bambini vulnerabili e a rischio: l'ONG Le Soleil dans la main apre una nuova strada!
L'ONG-D lussemburghese sta attuando il suo programma di sostegno all'istruzione e di protezione dell'infanzia dal 2022 e continuerà a farlo fino al 2026. Il programma è rivolto ai bambini e ai giovani vulnerabili delle province di Bam e Boulkiemdé in Burkina Faso e offre diversi tipi di sostegno.
A tal fine, l'ONG ha progettato un sistema digitale per la raccolta delle informazioni e l'elaborazione dei dati, per garantire una maggiore equità nel modo in cui i bambini e i giovani vengono assistiti.
Si tratta di un'innovazione importante, in cui la tecnologia digitale aiuta le ONG a rispondere con precisione ai bisogni delle persone.
Nonostante il contesto politico e di sicurezza altamente instabile, l'ONG continua a lavorare per lo sviluppo e investe a lungo termine con il programma "BII". che va da gennaio 2022 a dicembre 2026 nelle province di Bam e Boulkiemdé. Il programma ha un budget di quasi 3 miliardi di franchi CFA, di cui l'80% è finanziato dal Ministero degli Affari Esteri del governo lussemburghese. Il restante 20% proviene da donazioni di cittadini lussemburghesi ed europei, oltre che da altre organizzazioni umanitarie. Il programma copre la protezione dell'infanzia e il sostegno all'istruzione. In questo articolo esamineremo la digitalizzazione dei metodi di lavoro nel settore sociale, che rappresenta una vera innovazione.
In Burkina Faso, la soglia di povertà colpisce un numero enorme di famiglie. I bambini ne subiscono le conseguenze, con un alto livello di vulnerabilità che a volte si traduce in difficoltà di accesso alla scuola, all'assistenza sanitaria o, peggio ancora, al cibo.
Inoltre - come purtroppo in tutte le società - i bambini sono talvolta vittime di violenza: fisica, psicologica, morale o sessuale.
È questa la missione che l'ONG svolge dal 2009 con il Centre Aide aux Enfants en Danger (CAED) Noomdo e dal 2016 aiuta anche i bambini che vivono per strada, un fenomeno in crescita che la dice lunga sulla vulnerabilità dei bambini in Burkina Faso.
Per far fronte al gran numero di richieste di assistenza ed evitare analisi soggettive, l'ONG le Soleil dans la Main ha creato un sistema digitale di analisi dei casi.
David Demange, direttore dell'ONG, ha ideato questo strumento digitale per mettere la scienza e i progressi tecnologici al servizio delle persone e dei bambini a rischio. Consapevole che la protezione dell'infanzia non è una disciplina scientifica, ma è complessa, empirica e imprecisa come gli esseri umani. La complessità di questa innovazione consisteva quindi nel combinare un approccio umanistico e sensibile con uno digitale e scientifico.
Per raggiungere questo obiettivo, Demange ha attinto all'esperienza empirica accumulata dall'ONG in Burkina Faso dal 2002. In effetti, l'ONG si è trovata molto spesso di fronte alla sfida di identificare i beneficiari più vulnerabili nel modo più oggettivo possibile. Per sviluppare lo strumento di analisi e la metodologia è stato necessario il contributo di esperti in sociologia, psicologia, sessuologia, protezione dell'infanzia, statistica e informatica.È stato necessario l'apporto di esperti in sociologia, psicologia, sessuologia, protezione dell'infanzia, statistica e informatica per sviluppare uno strumento di analisi ed elaborazione dei dati il più accurato possibile, al fine di rispondere nel modo più efficace possibile al disagio e al pericolo che corrono i bambini. Con fondi limitati, l'efficienza di questo strumento digitale permette di non trascurare nessuno e di evitare cure inadeguate.
Prendiamo l'esempio di un bambino in situazione di vulnerabilità, ma con un forte attaccamento emotivo al figlio: un sostegno per aiutare i genitori a guadagnare un reddito migliore è preferibile al ricovero del bambino e al suo inserimento in un CAED.
Una breve parentesi sull'équipe multidisciplinare che ha lavorato sull'argomento sotto la direzione di M. David Demange.David Demange:
Le domande sono state sviluppate (2020-2022) da David Demange, Adeline Kafando psicologa, Isabelle Motel-Picard sessuologa... L'algoritmo di analisi è stato programmato da M. David Demange.algoritmo di analisi è stato programmato da Jean Luca Moralès, studente dell'Università Paris Dauphine di Parigi (2022). L'applicazione (2024) è stata programmata da Massahoud Kombassere, studente del Burkina Institute of Technology (B.I.T.) di Koudougou, sotto la supervisione del professor Rachid Gaëtan Nabolle.
Come funziona questo sistema? È molto semplice: l'intervistatore stabilisce un quadro di discussione con il bambino che favorisce uno scambio di fiducia. Al bambino vengono poi poste circa 120 domande per capire il contesto in cui vive. Il contesto è piuttosto ampio, poiché le domande coprono una serie di aree: emotiva, sociale, familiare, scolastica, sanitaria, alimentare, ecc.
Sulla base delle risposte alle 120 domande, che riguardano sia aspetti fattuali che aspetti sensibili ed emotivi, vengono assegnati dei punteggi e vengono effettuati dei calcoli per individuare i tipi di pericolo a cui il bambino è esposto o le vulnerabilità che lui o la sua famiglia stanno affrontando. L'algoritmo di calcolo permette di caratterizzare la vulnerabilità di un bambino confrontandola con quella di tutti i bambini intervistati. Questo metodo relativo permette di individuare i casi più vulnerabili rispetto alla media riscontrata. Più indagini svolgiamo, più possiamo affinare i quantili delle soglie di vulnerabilità e quindi dell'assistenza necessaria.
Inoltre, l'intervistatore - che deve essere un assistente sociale qualificato - rimane proattivo esprimendo il proprio parere al termine del colloquio con il bambino.
In questo modo, l'indagine fornisce i risultati e l'investigatore fornisce la sua analisi: le due cose possono convergere, o se c'è una differenza, si farà un'ulteriore visita al bambino per decidere.
La convergenza tra i punti di vista soggettivi dell'investigatore e i punteggi scientifici dell'applicazione rappresenta un guadagno in termini di fiducia, efficienza, trasparenza ed equità dell'assistenza.
Di conseguenza, l'assistenza può essere rapidamente organizzata in diversi tipi di cure, quali:
- Assistenza sanitaria d'emergenza,- Ricovero d'emergenza,- Sostegno alimentare per la famiglia,- Facilitazione dell'accesso alla scuola, - Assistenza sanitaria d'emergenza.
sostegno alla famiglia o al giovane con una IGA per aiutarlo a diventare economicamente indipendente,
Lo strumento di indagine digitale SOLEIL è quindi un aiuto per identificare e classificare le vulnerabilità e i pericoli, ma non sostituisce la professionalità degli operatori della protezione dell'infanzia e la sensibilità umana!
Pubblichiamo questo articolo per condividere la nostra innovazione con gli stakeholder. Ci auguriamo che questa attività "prototipale" venga replicata da altri attori pubblici e privati. Mettiamo a disposizione il nostro know-how come open source.
Speriamo di trovare partner per sviluppare lo strumento su scala più ampia e di trovare finanziamenti per aiutare ancora più bambini in difficoltà, in modo che possano costruire un futuro migliore per il loro Paese: Crescere in buone condizioni non può che giovare all'intera popolazione.
Autore David Demange Direttore delle attività Architetto ONG LE SOLEIL DANS LA MAIN Lussemburgowww.soleil.lu
L'intervistatore e il bambino - raccolta di dati digitalizzati
Fonte: lefaso.net/