Francia-Mongolia/Gemellaggio della Microfolie di Couzon con quella di Ulan Bator, capitale della Mongolia
Il primo gemellaggio tra microfiliere è stato quello tra Couzon e Ulan Bator! 9.000 chilometri li separano, ma l'arte li unisce.
La Microfolie di Couzon e la Microfolie di Ulan Bator in Mongolia hanno appena firmato un accordo di gemellaggio. Si tratta di una novità assoluta nella rete internazionale dei musei digitali, sostenuta dal Ministero della Cultura e da La Villette.
Videoconferenze per gli studenti delle scuole secondarie
Due progetti saranno lanciati a settembre. Le sessioni di videoconferenza riuniranno gli studenti delle scuole secondarie della Borgogna e della Mongolia per studiare lo stesso dipinto.
Per gli studenti dell'Università di Belle Arti di Ulaanbaatar, la Couzon Micro-Folie proporrà un gioco di reinterpretazione di due opere d'arte, con un'esposizione in Mongolia e poi in Francia, alla quale parteciperanno anche studenti francesi.
"Questi studenti mongoli hanno un'età compresa tra i 18 e i 23 anni e sono alla ricerca di un proprio stile in un contesto sociale ancora pesante quando si tratta di esprimere i propri sentimenti. Mantengono una forma di moderazione in uno spazio in cui tradizione e modernità si incontrano". La Microfolie sarà per loro una fonte inesauribile di riferimenti artistici e questo gioco di reinterpretazione sarà un'occasione di libera espressione", afferma Christophe de Contenson, consigliere dipartimentale responsabile della cooperazione internazionale (*).
Questo gemellaggio, il primo nel suo genere, fa parte della missione di cooperazione e francofonia finanziata dal Ministero degli Affari Esteri francese.
L'IFI 03 nel giro
Il gemellaggio comprende, tra l'altro, un progetto teatrale tra la compagnia di Vichy Procédé Zèbre e il teatro di Arvaikheer, la formazione di due chef di alto livello mongoli all'IFI 03 (lo scorso febbraio) e la formazione di due chef di alto livello mongoli. IFI 03 (lo scorso febbraio) e l'eventuale introduzione di un apprendistato in ristorazione per gli studenti del Politecnico di Arvaikheer.
Nel 2025, due eventi commemorativi rafforzeranno ulteriormente questi scambi: il 25° anniversario della cooperazione tra Allier e Uvurkhangaï e i 60 anni di amicizia franco-mongola.
(*) Al progetto hanno partecipato anche Emma de Oliveira, responsabile dei progetti per l'Asia de La Villette, e, in misura minore, l'ambasciatore francese Sébastien Surun e l'ambasciatrice dell'Unione europea Axelle Nicaise.
Fonte: www.lamontagne.fr/