La Tunisia si impegna per lo sviluppo sostenibile: priorità alle riforme e all'economia verde
Il vicepresidente responsabile della governance economica e della gestione delle conoscenze presso il Gruppo Banca Africana di Sviluppo, Kévin Urama, ha presentato venerdì a Tunisi l'iniziativa per la creazione di un Meccanismo Africano di Stabilità Finanziaria (AFSM).
L'obiettivo di questo meccanismo è quello di aiutare i Paesi africani a governare meglio il loro debito estero e a garantirne la corretta gestione, al fine di accelerare il ritmo della crescita e concentrarsi su programmi e progetti economicamente e socialmente vantaggiosi, ha dichiarato il Ministero dell'Economia in un comunicato stampa.
In un incontro tenutosi venerdì con il Ministro dell'Economia e della Pianificazione, Féryel Ouerghi, il funzionario ha sottolineato l'importanza di un'azione congiunta per individuare nuove fonti di finanziamento africane, come parte di una strategia per promuovere lo sviluppo dell'Africa.Ha inoltre sottolineato l'importanza di un'azione congiunta per individuare nuove fonti di finanziamento africane, nell'ambito di una nuova visione della finanza globale, lavorando al contempo alla creazione di un'agenzia di rating sovrano africana per le economie dei Paesi africani.
Il vicepresidente dell'AfDB, responsabile della governance economica e della gestione delle conoscenze, ha espresso l'auspicio che i Paesi membri aderiscano a queste iniziative per garantirne l'attuazione a breve termine.
Da parte sua, il Ministro dell'Economia ha evidenziato le iniziative dell'AfDB volte a promuovere la crescita economica dei Paesi africani e a stabilizzare i loro equilibri finanziari, sottolineando l'importanza che il governo tunisino attribuisce alla governance e alla sana gestione del debito estero.
Ha inoltre sottolineato l'impegno del governo tunisino per lo sviluppo sostenibile e gli investimenti, che creano ricchezza, stimolano la crescita e garantiscono lo sviluppo economico e il progresso sociale.
A tal fine, il Ministro ha passato in rassegna i principali orientamenti di sviluppo e i programmi di riforma attualmente in fase di elaborazione, nell'ambito di una nuova visione e di un nuovo modello, in linea con le esigenze nazionali e i cambiamenti globali.
Si è soffermata sui programmi di transizione energetica e su quelli volti a migliorare il clima per le imprese e gli investimenti, a incoraggiare l'economia verde, la digitalizzazione e la giustizia sociale.
Si tratta anche di concentrarsi sui progressi compiuti nella riforma e nella ristrutturazione delle aziende pubbliche, in modo che possano recuperare la loro competenza e il loro ruolo nell'economia.titività e il loro ruolo nella creazione di ricchezza e nel sostenere la capacità dello Stato di stabilizzare e migliorare i propri equilibri finanziari.
Fonte: www.webmanagercenter.com