Congo/ Responsabilizzazione delle donne: le produttrici creano un punto vendita

Pubblicato il 13/06/2024 | La rédaction

Congo

Le donne che lavorano nel settore agricolo nei dipartimenti di Brazzaville, Pointe-Noire e Bouenza hanno ora un luogo dove commercializzare i loro prodotti agricoli, facilitando il raggiungimento dell'acquirente in tempi ragionevoli.

Sumba na bilanga" mette in mostra le attività delle donne produttrici, trasformatrici, commercianti, grossisti, ristoratori e venditori di attrezzature agricole e sementi, mettendole in contatto con gli acquirenti.

Lo scambio di informazioni avviene attraverso la piattaforma digitale "www.sumbanabilanga.com", lanciata dall'associazione "Azur développement" il 7 giugno a Brazzaville. Questa piattaforma fa parte dell'attuazione del progetto "Promozione dei diritti e dell'emancipazione economica delle donne e delle ragazze vulnerabili" nei dipartimenti di Brazzaville, Pointe-Noire e Bouenza, finanziato dal Fonds de la Francophonie. L'obiettivo è quello di offrire alle donne e alle ragazze vulnerabili un migliore accesso alle opportunità di formazione e di integrazione socio-professionale ed economica per renderle più autonome, e di sviluppare una piattaforma di vendita di prodotti per consentire loro di vendere rapidamente le proprie merci.

Il progetto mira inoltre a migliorare la capacità di donne e ragazze vulnerabili di prevenire gravidanze precoci e indesiderate e violenze sessuali, rafforzando la loro capacità di proteggere se stesse e le loro famiglie.e la violenza sessuale migliorando il loro accesso alle informazioni sulla salute sessuale e riproduttiva e ai servizi offerti dai centri sanitari partner del progetto.

L'assistente al progetto Emmanuel Nkounkou ha spiegato che lo spazio "Sumba na bilanga" consente alle persone di presentare i propri prodotti e di effettuare ordini tramite il sito web, il telefono e l'applicazione WhatsApp. Secondo lui, il sito fornisce agli utenti informazioni sul produttore, sullo stock, sul tipo di prodotto agricolo e sul prezzo dei prodotti agricoli trasformati o migliorati, in particolare la pasta di arachidi e la zucca, oltre ai prodotti non migliorati come i fagioli e i tuberi di manioca. Ha inoltre sottolineato che l'associazione funge da intermediario tra i due attori e ha espresso la speranza che le donne diventino indipendenti e si occupino dei propri affari. Il direttore dipartimentale dell'Agricoltura, Rodrigue Gamard Diahouakou, ha assicurato all'associazione la sua disponibilità a collaborare con essa.

Fonte: www.adiac-congo.com


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