Benin/Parakou: detenuti addestrati a fabbricare scarpe
Nell'ambito dei suoi sforzi per aiutare i detenuti a reinserirsi nella società e nel mondo del lavoro, l'Agenzia penitenziaria del Benin (Apb) ha organizzato giovedì 22 febbraio 2024 un corso di formazione in calzoleria per cento (100) detenuti del carcere civile di Parakou.
Questa formazione, realizzata dal Dipartimento di Studi, Riabilitazione e Rapporti con le Autorità Giudiziarie (Derraj), fa parte dell'attuazione del piano di riabilitazione adottato dall'Agenzia Penitenziaria del Benin. Secondo la direttrice del Derraj, Bénédicte Tchokpon Ouorou, questa formazione non solo porterà cambiamenti positivi e significativi nella vita dei detenuti che saranno formati in questo carcere, ma contribuirà senza dubbio a migliorare la situazione economica e sociale di questi detenuti una volta usciti dal carcere. Ha inoltre sottolineato che la riabilitazione mira a combattere tutte le forme di esclusione, sia economica che sociale.
Ha poi annunciato che nei prossimi giorni sono previste diverse attività di riabilitazione nelle carceri, come la costruzione e l'allestimento di laboratori di cucito per stilisti e designer di moda, l'assunzione di psicologi e la creazione di un programma di reinserimento sociale.Si tratta della costruzione e dell'allestimento di laboratori di cucito per stilisti e designer di moda, del reclutamento di psicologi, educatori specializzati e assistenti sociali per fornire sostegno e orientamento verso un mestiere, e in breve dell'attuazione di un piano di reinserimento socio-professionale per i detenuti. "Contiamo sul sostegno dei nostri partner e delle autorità per garantire la corretta attuazione di questo piano", ha concluso. Roc Sossoukpè, direttore dell'allegato dipartimentale della Corte d'Appello di Parakou, ha affermato che questa formazione fornirà ai detenuti le conoscenze e le competenze necessarie che, se adeguatamente integrate, li renderanno più occupabili.Ha aggiunto che questa formazione darà ai detenuti le conoscenze e le competenze necessarie che, se adeguatamente integrate, li renderanno persone nuove, libere dalla noia e dal vizio, e che a lungo termine la fabbricazione di scarpe è un'attività generatrice di reddito che li terrà lontani dal bisogno.
Prendendo la parola, Justin Gbènamèto, rappresentante del Ministro della Giustizia e della Legislazione, "ha ricordato al pubblico che la produzione di scarpe è un mestiere che richiede creatività, precisione e pazienza". Ha poi sottolineato ai tirocinanti che le competenze che acquisiranno dopo questa formazione dovrebbero essere strumenti potenti per la loro riabilitazione e il loro reinserimento nella società.
"Vi incoraggio a cogliere questa opportunità con determinazione e impegno. Usate questa formazione come mezzo per costruire un futuro migliore per voi stessi. Il governo crede nel vostro potenziale per cambiare il corso delle vostre vite. Riconosciamo che ognuno di voi ha talenti unici e una forza interiore che può essere incanalata verso obiettivi costruttivi", ha sottolineato.
Fonte: matinlibre.com/