Francia/ Il comune di Orée d'Anjou si impegna per gli stagni e la loro biodiversità
Il Syndicat mixte de bassins Èvre (SMiB) sta intraprendendo la sua prima azione in collaborazione con le autorità locali presso lo stagno di Baudouinière a Liré (Maine-et-Loire).
Il Syndicat mixte de Bassins Èvre-Thau-St Denis-Robinets-Haie d'Alot (SMiB) è un ente locale che lavora per ripristinare la qualità delle acque e degli ambienti acquatici. Nel 2021, i rappresentanti eletti dello SMiB hanno deciso di avviare un programma di ripristino degli stagni della zona. Questo lavoro ha diversi obiettivi: migliorare la qualità dell'acqua, promuovere la biodiversità e sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di preservare gli ambienti acquatici.
Entro il 2023, la SMiB ha individuato dodici stagni da ripristinare in tutta la regione. Prima di questi lavori, è stata presentata una dichiarazione di interesse generale (DIG) alla prefettura e alle autorità locali.e sono stati firmati accordi con i vari residenti locali interessati.
"A Orée-d'Anjou, nel 2024 inizierà un contratto idrico territoriale tra gli enti finanziatori (Regione, Dipartimento, Agenzia Loire Bretagne Water) e la SMiB, con l'obiettivo di prevenire il deterioramento della qualità e della quantità dell'acqua. Questo ci permetterà di continuare questo tipo di azione", spiega Guillaume Brodin, tecnico fluviale dello SMiB.
Due stagni all'Orée-d'Anjou
Tra i dodici stagni selezionati per il 2023, la SMiB ha ripristinato uno stagno comunale a Liré, in località la Baudouinière, in collaborazione con il comune di Orée-d'Anjou. Il lavoro ha comportato la riapertura dell'ambiente e il drenaggio dello stagno per consentire lo sviluppo di una flora e una fauna adeguate. I lavori sono costati 1.600 euro e sono stati finanziati dal dipartimento e dalla SMiB. Anche a Saint-Laurent-des-Autels è stato ripristinato uno stagno privato.
"È uno stagno di paese, come molti altri nella regione. Veniva utilizzato per abbeverare il bestiame e il giardino. L'ambiente è stato riaperto eliminando il sottobosco, poi è stato dragato dalla ditta Gouleau, che ha rimosso il limo lungo il perimetro per consentire alle varie specie di tornare nel loro habitat. C'erano molte rane", spiega Michel Pageau.
Proteggere la fauna selvatica
Questo lavoro ha diversi obiettivi, tra cui il miglioramento della qualità dell'acqua e del ruolo di cuscinetto degli stagni, la promozione della biodiversità (odonati, anfibi, flora, ecc.) e la sensibilizzazione dell'opinione pubblica sulla necessità di preservare gli ambienti acquatici. L'associazione Etude des Equilibres Naturels (Eden) è stata incaricata di svolgere un'indagine sulla flora e sulla fauna presenti.
Lo SMiB è disponibile ad aiutare chiunque sia interessato a ripristinare uno stagno.
Fonte: www.ouest-france.fr/