Tunisia/Imprenditorialità per promuovere la parità di genere
Dal 7 al 9 aprile 2025, circa sessanta studenti provenienti da tutto il mondo, la maggior parte dei quali provenienti dai Club Leaders Étudiants Francophones (CLÉF), hanno partecipato a un hackathon imprenditoriale dedicato alla parità di genere ad Hammamet, in Tunisia. Il culmine di questa "Entreprenathon, Innovating for equality" ha visto premiati i cinque migliori progetti di squadra dopo un'intensa sequenza di pitch.
Un totale di 20 squadre miste di tre studenti hanno gareggiato in questa entreprenathon, una contrazione di hackathon e entrepreneurship. Hanno avuto 72 ore per perfezionare i loro progetti imprenditoriali. 72 ore di workshop, formazione e coaching da parte di imprenditori ed esperti, che hanno anche dato loro l'opportunità di imparare come definire chiaramente il loro problema e la soluzione che propongono per risolverlo, specificare la loro proposta di valore e i loro obiettivi, posizionarsi meglio in un mercato, identificare i loro concorrenti e stabilire un modello di business.identificare i concorrenti e stabilire un modello di business valido con un piano di sviluppo coerente e realistico!
Ciò che accomunava tutti i progetti era la necessità di proporre soluzioni concrete e spesso innovative che garantissero una maggiore inclusione socio-economica di donne e ragazze. Questo criterio ha prevalso già durante la selezione delle candidature, durante la quale le 20 squadre finaliste si sono distinte tra 150 candidature.
Se la competizione è stata intensa, è stata anche un momento di networking e condivisione, con momenti ludici intervallati da fasi di studio.
Alla fine dei tre giorni, i finalisti hanno presentato i loro progetti in tre minuti davanti all'ambasciatore canadese in Tunisia, Lorraine Diguer, e a una giuria internazionale presieduta dal rettore dell'AUF, Slim Khalbous, accompagnato da:
- Nadia Mzoughi, Presidente dell'Università di Carthage;
- Marie Langevin, direttrice dell'Observatoire francophone du développement inclusif par le genre, OFDIG;
- Hervé Prince, Direttore dell'Observatoire de la Francophonie Économique, OFE;
- Imen Fakhfekh, Presidente del capitolo tunisino del Project Management Institute, PMI.
La giuria ha premiato quattro squadre vincitrici:
- 1° premio(3.000 euro): Progetto "Un nid pour réussir" (Università Omar Bongo, Gabon) guidato da Marina EYANG MVE, Félix Edgard AWAKOSSA e Larissa MINKUE BENGONE.
- Progetto per un asilo nido universitario collegato e basato sulla solidarietà.
- 2° premio (2100 euro): Progetto "Parcours invisible" (Université du Québec à Montréal, Quebec) guidato da Mélina DORVAL, Tobi RODRIGUE e Vanessa HECTOR.
- Progetto di reintegrazione di donne socialmente escluse attraverso l'organizzazione di visite turistiche alla città di Montreal.
- 3° Premio della giuria (1.500 euro) : Progetto "Was'delle" (Università Senghor, Repubblica Democratica del Congo, Benin, Camerun) guidato da Jeanne Christelle MBALLA MENGOUMOU, Moulicath BAKARI e Emery LIKAKA LOKITA Abichirou.
- Progetto di un orologio connesso per monitorare il ciclo mestruale di giovani ragazze e donne.
- Premio speciale partner(1.500 euro): "Pisciculture sociale" (Université Félix Houphouët-Boigny, Costa d'Avorio) gestito da Sephora GORÉ, Abichirou OUATTARA e Anne-Marie KOUAKOU.
- Progetto per l'integrazione socio-economica delle donne attraverso la formazione e il sostegno alla piscicoltura.
I finalisti hanno inoltre assegnato un premio "Coup de Coeur " (900 euro) al progetto "ECODIVA" (Università di Nouakchott Al-asriya, Mauritania) gestito da Ramata LY, Batouli LY e Mohamed SY.
- Un progetto di economia circolare che offre abbigliamento e accessori realizzati con tessuti riciclati.
Questo evento internazionale è stato organizzato con il sostegno di World Affairs Canada e in collaborazione con l'Observatoire francophone du Développement Inclusif par le Genre (OFDIG) e l'Observatoire de la Francophonie Économique (OFE), con la partecipazione del Project Management Institute (PMI).
Fonte: www.auf.org/