Francia/Cittadinanza: il governo lancia la "riserva territoriale dei cittadini" per dare alle persone i mezzi per "impegnarsi a servire la propria comunità locale".

Pubblicato il 02/03/2024 | La rédaction

Francia

Il programma "Ora civica" consentirà alle persone di dedicare ogni mese un'ora del loro tempo a una causa benefica.

Giovedì 29 febbraio, il governo ha lanciato "una riserva territoriale di cittadini in collaborazione con l'iniziativa 'Ora civica', per dare a tutti la possibilità di impegnarsi al servizio della propria comunità locale".In un comunicato stampa, Dominique Faure, ministro delegato per gli Enti locali e gli Affari rurali, ha annunciato il lancio di "una riserva territoriale di cittadini in collaborazione con l'iniziativa 'Ora civica', per dare a tutti la possibilità di impegnarsi al servizio della propria comunità locale".

Documentario. "Les Troisièmes Lieux" (I Terzi Luoghi), spazi di convivialità e solidarietà per reinventare la vita nei quartieri
https://france3-regions.francetvinfo.fr/https://france3-regions.francetvinfo.fr/pays-de-la-loire/loire-atlantique/nantes/documentaire-les-troisiemes-lieux-des-espaces-de-convivialite-et-de-solidarite-pour-reinventer-la-vie-dans-les-quartiers-2931828.html-2931828.html

Il progetto "Ora civica" è stato lanciato dall'associazione Voisins solidaires, che ha anche creato la Giornata dei vicini. Il concetto è semplice: dedicare ogni mese un'ora del proprio tempo a un'azione comunitaria. Lo Stato "deve facilitare questo desiderio di coinvolgimento". Per questo il governo vuole costruire la piattaforma dell'"Ora civica" "indirizzandola verso i sindaci e i consiglieri locali".

"Un'ora al mese, possiamo farla tutti", ha dichiarato venerdì mattina a franceinfo Atanase Périfan, ideatore de l'heure civique e partner dell'iniziativa governativa. "È ilprimo passo verso l'impegno civico", spiega. "Oggi è chiaro che siamo tutti sopraffatti. Non vogliamo vincoli, non abbiamo molto tempo e vediamo che il volontariato tradizionale sta invecchiando", sottolinea.

Incoraggiare la solidarietà tra vicini

Sul sito, "ogni cittadino potrà dire al proprio sindaco che è disponibile a dedicare un po' del suo tempo per aiutare gli altri nel suo comune, e ogni sindaco potrà chiamare i residenti che si sono fatti avanti per dare una mano con gli eventi nel loro comune: fornire supporto agli eventi, aiutare i bambini ad attraversare la strada, mantenere gli spazi verdi, ecc. " spiega il comunicato stampa. ", spiega il comunicato stampa. "Quando ci si pensa, un'ora non sembra molto: è la durata di una sessione in palestra o di un episodio di una serie. Tuttavia, un'ora può cambiare tutto", commenta Dominique Faure.

Atanase Périfan insiste sul fatto che l'ora del cittadino non è in concorrenza con i lavori saltuari retribuiti: "Si tratta di un aiuto una tantum. Qualcuno può venire a cambiare una lampadina. Nessun professionista verrà a casa vostra per cambiare una lampadina", afferma Atanase Périfan.

"La riserva territoriale dei cittadini è una fabbrica di solidarietà, un esercito di buona volontà pronto a investire al servizio della propria comunità per migliorare insieme la qualità della vita", si rallegra Dominique Faure. È "convinta che la generosità dei cittadini possa alimentare l'azione pubblica e renderla più efficace e potente". Perché, come "abbiamo visto negli ultimi anni con la pandemia di Covid-19, c'è un serbatoio di solidarietà nelle nostre comunità, e la gente locale vuole sentirsi utile", ha continuato il ministro nel suo comunicato stampa.

Il progetto ha iniziato a prendere forma lo scorso luglio. All'epoca, Dominique Faure "ha avviato un processo volto a migliorare le condizioni in cui i rappresentanti eletti a livello locale esercitano il loro mandato" lo scorso luglio. Nell'ambito di questo processo, e "in risposta alle discussioni sulla crisi dell'impegno, nel novembre 2023 il governo ha lanciato una consultazione pubblica utilizzando l'applicazione Agorà". I risultati "hanno rivelato che, sebbene quasi 7 francesi su 10 non siano coinvolti nel servizio alla propria comunità locale, la metà di loro vorrebbe esserlo, a condizione che il loro impegno abbia un impatto sulla loro vita quotidiana", ha sottolineato il ministro.

"L'ora di educazione civica è il miglior antidoto contro la depressione e la tristezza", conclude Atanase Périfan.

Fonte: www.msn.com/


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