Costa d'Avorio/ A Tehini si sta svolgendo un seminario di formazione per promuovere il diritto all'identità e alla libertà di movimento della popolazione.

Pubblicato il 29/11/2023 | La rédaction

Costa d'Avorio

Il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), in collaborazione con la Commissione regionale per i diritti umani (CNDH), sta organizzando un workshop di formazione sulla promozione del diritto all'identità e alla libertà di movimento per la popolazione di Bounkani.

Questo workshop fa parte del progetto pilota per il rilascio di documenti amministrativi, che integra le iniziative sviluppate nell'ambito del progetto "Impegno di giovani e donne per la prevenzione delle crisi, la stabilità sociale, il consolidamento della pace e la riduzione della violenza comunitaria nel nord del Paese" e finanziato dalla Repubblica Federale di Germania.prevenzione delle crisi, la stabilità sociale, il consolidamento della pace e la riduzione della violenza comunitaria nel nord del Paese" e finanziato dalla Repubblica Federale di Germania.

Inaugurato giovedì 23 novembre 2023 dal prefetto di Tehini, il workshop di formazione di due giorni presso il municipio copre quattro moduli, tra cui i diritti umani e fondamentali e la libertà di movimento.

Nel suo discorso di apertura, l'analista UNDP per la prevenzione dei conflitti e la coesione sociale Alassane Camara ha sottolineato le nuove sfide poste dai problemi di identificazione delle persone e dei loro veicoli.

"L'identificazione delle persone è legata alla loro esistenza legale e al loro legame con lo Stato in quanto cittadini. Con questo progetto pilota, il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), insieme ai suoi partner dell'ONECI e del CNDH, vuole contribuire a concretizzare il diritto all'identità delle persone e consentire a più di 2.000 persone nei dipartimenti di Nassian, Téhini e Ouangolodougou di disporre di documenti amministrativi", ha promesso.

Questa prima giornata, incentrata sui diritti umani, i diritti fondamentali e la libertà di movimento, ha permesso ai formatori di sottolineare la fragilità della zona, esposta a diverse minacce.Questa prima giornata, incentrata sui diritti umani, i diritti fondamentali e la libertà di movimento, ha permesso ai formatori di sottolineare che, essendo la zona fragile ed esposta a varie minacce, la popolazione e le forze di difesa e di sicurezza dovrebbero collaborare sulle questioni di identità, per evitare di minare la coesione sociale.

La prima giornata è stata caratterizzata da una tavola rotonda in cui ogni parte ha esposto le proprie aspettative in termini di sicurezza.

Fonte: www.aip.ci/


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