Canada/La città vuole creare quasi 200 unità abitative nel Vecchio Québec

Pubblicato il 02/12/2023 | La rédaction

Canada

Per far fronte all'esodo dei residenti dal Vecchio Québec, la città di Québec attuerà un piano d'azione che prevede la creazione di quasi 200 unità abitative aggiuntive nella zona.

L'alloggio è davvero la questione fondamentale se vogliamo riportare i residenti nel Vecchio Québec", ha dichiarato il sindaco di Quebec City Bruno Marchand alla presentazione del piano venerdì.

La città sta cercando da anni di attirare nuovi residenti nell'area, ma senza successo: il numero dei residenti è in calo da oltre 20 anni. Il sindaco vuole evitare che l'area diventi quella che descrive come una Walt Disney di cartone.

Innanzitutto, ha annunciato che la città ha firmato un'offerta per l'acquisto dell'ex scuola Saint-Louis-de-Gonzague e del Foyer Nazareth con il Centre hospitalier universitaire de Québec per 8.275.000 dollari. I due edifici sono sfitti da circa 10 anni.

Restaurando i due edifici esistenti, che sono ovviamente di valore patrimoniale, si potrebbero creare più di 150 alloggi, che corrispondono a circa 225-250 residenti", sottolinea il sindaco. Le modalità di creazione degli alloggi non sono ancora state chiarite, ma la città si rivolge ai suoi partner, affermando di voler puntare anche sull'accessibilità economica e sulla diversità sociale.

Michel Masse, presidente del Comité des citoyens du Vieux-Québec, è molto soddisfatto degli sforzi annunciati dalla città venerdì mattina.

Da diversi anni si batte per ottenere più alloggi nel suo quartiere.

È un'ottima notizia, finalmente abbiamo qualcosa di concreto che riporterà la gente nel Vecchio Québec", afferma entusiasta.

Riempire i locali vuoti

L'amministrazione vuole anche affrontare il problema dei numerosi locali sfitti nel quartiere.

Negli ultimi mesi, la città ha effettuato un inventario completo degli edifici di rue Saint-Jean e côte de la Fabrique per verificare l'uso che se ne faceva e individuare i locali sfitti", spiega Bruno Marchand.

La valutazione ha rivelato che circa il 22% dei locali è sfitto, fatiscente o inabitabile. Il sindaco ha quindi annunciato anche un aumento dell'assistenza finanziaria disponibile per incoraggiare i proprietari di edifici a convertire i locali sfitti in abitazioni.

L'assistenza può ora raggiungere tra i 70.000 e gli 85.000 dollari per abitazione. Questo finanziamento proviene dall'accordo di sviluppo culturale della città con il Ministère de la Culture et des Communications", sottolinea Bruno Marchand.

Si tratta di una dotazione finanziata per il 50% dalla città e per il 50% dal ministero", aggiunge Mélissa Coulombe-Leduc, consigliere del distretto di Cap-aux-Diamants.

La città stima che questa misura potrebbe creare una trentina di nuovi alloggi a breve e medio termine.

L'assessore afferma inoltre che la città continua a monitorare la questione degli alloggi turistici. Continuiamo a tenere d'occhio la ricettività turistica e nel prossimo futuro presenteremo delle azioni su questo fronte", afferma Mélissa Coulombe-Leduc.

Continuare a lavorare sulla mobilità

Oltre agli alloggi e alla ricettività, la città ha definito altre tre aree di lavoro su cui le commissioni stanno lavorando: turismo, negozi e servizi locali e mobilità.

Il sindaco e l'assessore hanno anche annunciato che la prossima estate torneranno le strade pedonali nel quartiere. La città sta facendo un bilancio dell'estate appena trascorsa.

Bruno Marchand è lieto di constatare che alcune misure volte a incoraggiare la mobilità attiva sembrano dare i loro frutti. Con la riqualificazione della pista ciclabile di Dalhousie, i dati sono chiari: il numero di ciclisti è aumentato del 26% rispetto all'anno migliore per questo collegamento", afferma entusiasta.

Destinazione Québec cité e la RTC stanno inoltre lavorando per incoraggiare i turisti a utilizzare maggiormente i mezzi di trasporto sostenibili, sia in autobus che con il servizio di bike-sharing àVélo.

Quebec City ha collaborato con la Table de concertation du Vieux-Québec e con i partner locali per attuare il piano d'azione. Sono molto soddisfatta e contenta del lavoro svolto", afferma Mélissa Coulombe-Leduc.

Il sindaco è convinto che il piano combini gli ingredienti giusti per invertire la tendenza dei residenti ad abbandonare la zona. Non ci limiteremo a migliorare la vita quotidiana di chi ci vive, ma faremo di più, ricreeremo un luogo in cui la gente vuole vivere, dove potrà fare acquisti, soddisfare le proprie esigenze e avere accesso ai servizi", conclude.

Fonte: ici .radio-canada.ca


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